10 giugno 2024
Cassazione penale, sez. II, 10/06/2024, n. 23276 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Decreto di sequestro preventivo di una carta Postepay intestata all'indagato, provvisoriamente accusato di accesso abusivo a sistemi informatici, detenzione di strumenti atti allo scopo, frode informatica ed autoriciclaggio - Phishing]
Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Decreto di sequestro preventivo di una carta Postepay intestata all'indagato, provvisoriamente accusato di accesso abusivo a sistemi informatici, detenzione di strumenti atti allo scopo, frode informatica ed autoriciclaggio - Accesso a dati relativi al conto corrente altrui carpiti per mezzo del phishing - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorso - Imputato vittima di truffa e furto di identità con la creazione di un avatar a suo nome - Inammissibilità - Denaro provento della truffa in parte recapitato, dopo la doppia trasformazione, prima in bitcoin e poi in euro, su una delle carte Postepay intestata e nella disponibilità materiale dell'indagato (presso il quale è stata sequestrata) - Non atta ad escludere la condotta illecita l'addotta mancanza di tech-savviness (competenza tecnica) da parte dell'imputato, posto che l'unico ruolo a lui richiesto era la disponibilità a prestare la propria identità per creare gli accounts su cui fare arrivare il denaro frutto delle truffe.
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