10 maggio 2024
Cassazione civile (ord.), sez. I, 10/05/2024, n. 12802 [Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Apertura di conto corrente intestato a società presso Poste Italiane s.p.a. - Poste ritenuta responsabile di aver eseguito il pagamento a soggetto diverso dal beneficiario, falsamente identificatosi come l’avente diritto dietro presentazione di carta di identità]
Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Apertura di conto corrente intestato a società presso Poste Italiane s.p.a. - Poste ritenuta responsabile di aver eseguito il pagamento a soggetto diverso dal beneficiario, falsamente identificatosi come l’avente diritto dietro presentazione di carta di identità - Accertata in giudizio la responsabilità contrattuale di Poste, non avendo adempiuto all’obbligo professionale di protezione operante nei confronti di tutti i soggetti interessati al buon fine dell’operazione di negoziazione del titolo e non avendo prodotto copia del documento di identità esibito dal sedicente beneficiario al momento dell’incasso del mandato - Appello di Poste - Accoglimento - Ricorso - Rigetto - Fornita da Poste la prova di avere adoperato la dovuta diligenza professionale nella identificazione della persona presentatasi all’incasso - Identificazione delle persone fisiche tramite il riscontro del documento di identità di volta in volta esibito - Conservazione della copia (del documento) riprodotta solo in casi stabiliti selettivamente dalla legge e non oltre il tempo necessario in rapporto alle finalità perseguite (Delibera del Garante per la protezione dei dati personali del 27 ottobre 2005).
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