Cassazione civile (ord.), sez. III, 06/06/2024, n. 15872 [Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Domanda di istituto di credito per ottenere la condanna della parte convenuta a corrispondergli quanto dovuto in relazione ad un rapporto contrattuale di factoring - Negata in giudizio l’intervenuta concessione da parte del factor della copertura pro soluto]

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Domanda di istituto di credito per ottenere la condanna della parte convenuta a corrispondergli quanto dovuto in relazione ad un rapporto contrattuale di factoring - Accoglimento - Appello - Inammissibilità - Ricorso - Negata in giudizio l’intervenuta concessione da parte del factor della copertura pro soluto, in quanto non vi sarebbe stata nessuna espressa comunicazione formale della banca, che riveste il ruolo di factor, di attivazione di detta garanzia - Omessa considerazione dei comportamenti concludenti delle parti, in violazione dell’art. 1352 cod. civ. - Violazione  degli artt. 1341-1342 e 1375 cod. civ. - Valenza vessatoria della clausola del contratto di factoring, che subordina la concessione di garanzia pro soluto a espressa comunicazione di accettazione dal factor, con le conseguenze di legge per difetto di specifica approvazione per iscritto - Inammissibilità - Non allegata stipulazione di un accordo per facta concludentia.

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