25 giugno 2024
Cassazione penale, sez. V, 25/06/2024, n. 25018 [Trattamento dei dati personali - Social network - Pubblicazione di un video sul profilo Facebook, nel corso del quale una paziente rendeva noto il comportamento di una infermiera addetta al servizio CUP in ospedale, in occasione del pagamento del ticket per un esame diagnostico, con l’utilizzo di epiteti offensivi della reputazione della stessa]
Trattamento dei dati personali - Social network - Pubblicazione di un video sul profilo Facebook, nel corso del quale una paziente rendeva noto il comportamento di una infermiera addetta al servizio CUP in ospedale, in occasione del pagamento del ticket per un esame diagnostico, con l’utilizzo di epiteti offensivi della reputazione della stessa - Affermata la penale responsabilità di diffamazione in capo all’imputata - Appello - Dichiarato non doversi procedere, essendo il reato estinto per intervenuta prescrizione e confermata la condanna dell’imputata al risarcimento del danno in favore della vittima - Ricorso - Diritto di critica - Critica alle modalità di approccio professionale usate dall’operatrice nel rapportarsi con l'utenza - Rigetto - Video, girato e commentato dall'imputata nel mentre l'operatrice del CUP procedeva al suo lavoro nonché pubblicato dell'imputata sulla sua pagina FB, rientrante nella cornice fattuale della diffamazione - Vis dispregiativa nei confronti della destinataria.
Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento