Cassazione penale, sez. V, 10/07/2024, n. 27447 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Denuncia giornalistica divulgata nel corso di trasmissione radiofonica ed avente ad oggetto il legame tra la politica e i gestori degli apparecchi automatici destinati alle scommesse a pagamento, istallati nelle sale da gioco, spesso collegati alla criminalità organizzata]

Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Denuncia giornalistica divulgata nel corso di trasmissione radiofonica ed avente ad oggetto il legame tra la politica e i gestori degli apparecchi automatici destinati alle scommesse a pagamento, istallati nelle sale da gioco, spesso collegati alla criminalità organizzata - Invito rivolto al difensore dei gestori delle sale da gioco ad astenersi dal prestare la propria attività professionale in loro favore - Confermata in appello l’assoluzione dell’imputato dal delitto ex artt. 595 cod. pen. e 13 L. n. 47/1948 perché il fatto non costituisce reato - Ricorso della parte civile - Rigetto - Scriminante della critica politica - Espressioni utilizzate dal giornalista da ritenere inoffensive per la reputazione del ricorrente, rivelandosi lesive, piuttosto, della reputazione dei gestori delle sale da gioco, difesi dal ricorrente stesso, accostati ad ambienti criminali - Rispettati i limiti della critica quali la rilevanza sociale dell'argomento e la correttezza di espressione (c.d. continenza).

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