19 luglio 2024
Cassazione penale, sez. V, 19/07/2024, n. 29634 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Confermata in appello la condanna dell’imputato alla reclusione e al risarcimento del danno nei confronti della parte civile, per il delitto di diffamazione commesso a mezzo della stampa on-line - Ricorso]
Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Confermata in appello la condanna dell’imputato alla reclusione e al risarcimento del danno nei confronti della parte civile, per il delitto di diffamazione commesso a mezzo della stampa on-line - Ricorso - Fatto ascritto al ricorrente consistito nell'avere attribuito alla persona offesa un fatto determinato e commesso con il mezzo della stampa - Applicazione della pena detentiva subordinata alla verifica dell'eccezionale gravità della condotta, che va individuata nella diffusione di messaggi diffamatori connotati da discorsi di odio e di incitazione alla violenza ovvero in campagne di disinformazione gravemente lesive della reputazione della vittima compiute nella consapevolezza dell'oggettiva e dimostrabile falsità dei fatti ad essa addebitati - Non motivata l'eccezionale gravità della condotta, che può giustificare l'applicazione della pena detentiva - Annullamento della sentenza impugnata per illegalità del trattamento sanzionatorio.
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