Cassazione penale, sez. IV, 23/07/2024, n. 30053 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Confermato in sede di riesame il provvedimento del G.I.P. che aveva disposto la misura della custodia cautelare in carcere in relazione ai reati in materia di stupefacenti ascritti all’imputato - Ricorso - Inutilizzabilità delle intercettazioni]

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Confermato in sede di riesame il provvedimento del G.I.P. che aveva disposto la misura della custodia cautelare in carcere in relazione ai reati in materia di stupefacenti ascritti all’imputato - Ricorso - Inutilizzabilità delle intercettazioni disposte sulla base di decreti autorizzativi le cui motivazioni non appaiono rispettose dei presupposti normativi - Fondatezza -Decreto formalmente qualificato "di proroga", intervenuto dopo la scadenza del termine originario o già prorogato, avente natura di autonomo provvedimento di autorizzazione all'effettuazione delle operazioni, se dotato di autonomo apparato giustificativo, che dia conto della ritenuta sussistenza delle condizioni legittimanti l'intromissione nella altrui sfera di riservatezza - Mancanza di legittima copertura temporale delle conversazioni intercettate, con conseguente inutilizzabilità delle relative intercettazioni, come tali inidonee a dare riscontro alla gravità indiziaria dei reati che sono oggetto di indagine.

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