Cassazione civile (ord.), sez. L, 09/08/2024, n. 22602 [Concorrenza sleale - Domanda di ex dipendente aziendale volta ad ottenere la declaratoria di nullità ed inefficacia del licenziamento e la condanna della società alla sua reintegrazione nel posto di lavoro e al risarcimento del danno - Nullità del licenziamento per motivo illecito]

Concorrenza sleale - Domanda di ex dipendente aziendale volta ad ottenere la declaratoria di nullità ed inefficacia del licenziamento e la condanna della società alla sua reintegrazione nel posto di lavoro e al risarcimento del danno - Nullità del licenziamento per motivo illecito - Avvenuta assunzione dell’attrice nella società, unitamente ad altri colleghi della società concorrente, al solo fine di distruggere la rete commerciale di quest’ultima e non di sviluppare l’attività nella zona di mercato - Accoglimento - Dichiarata la nullità del licenziamento per motivo illecito rappresentato dal solo scopo illecito di realizzare lo storno di dipendenti in pregiudizio della concorrente - Appello - Rigetto - Ricorso - Falsa applicazione dell’art. 295 c.p.c., in riferimento al rigetto in appello dell’istanza di sospensione per la pregiudizialità del giudizio fra le due imprese interessate avente ad oggetto la concorrenza sleale - Inammissibilità - Inadempiuto l’onere della ricorrente di dimostrare che la causa richiamata è tuttora pendente.

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