6 agosto 2024
Cassazione civile (ord.), sez. L, 06/08/2024, n. 22167 [Concorrenza - Lavoratore aziendale condannato in appello al pagamento della somma ritenuta dovuta a titolo di penale per inadempimento all’obbligo di comunicazione contenuto nel “patto di riservatezza e non concorrenza” stipulato tra le parti - Ricorso - Violazione degli artt. 2125, 1346 cod. civ., per nullità del patto di non concorrenza]
Concorrenza - Lavoratore aziendale condannato in appello al pagamento della somma ritenuta dovuta a titolo di penale per inadempimento all’obbligo di comunicazione contenuto nel “patto di riservatezza e non concorrenza” stipulato tra le parti - Ricorso - Violazione degli artt. 2125, 1346 cod. civ., per nullità del patto di non concorrenza per indeterminatezza del corrispettivo - Rigetto - Esclusa la nullità dedotta, in ragione della determinabilità del corrispettivo del patto di non concorrenza, commisurato ad una cifra mensile fissa nel rapporto di lavoro a tempo indeterminato, pertanto in base ad un criterio predeterminato e non rimesso alla discrezionalità di una delle parti, realizzando così la fondamentale esigenza di concretezza dell’atto contrattuale - Inammissibilità del motivo di ricorso relativo alla nullità della clausola penale contenuta nel patto di non concorrenza per indeterminatezza dell’importo e per la previsione della rinuncia del lavoratore, vista la congruità della misura, alla sua riduzione.
Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento