3 settembre 2024
Cassazione civile (ord.), sez. III, 03/09/2024, n. 23641 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Domanda di esercente la professione legale per ottenere il risarcimento dei danni conseguenti alla lesione del proprio onore e della propria reputazione, asseritamente determinata dal contenuto diffamatorio e dall’intento persecutorio di una serie di esposti]
Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Domanda di esercente la professione legale per ottenere il risarcimento dei danni conseguenti alla lesione del proprio onore e della propria reputazione, asseritamente determinata dal contenuto diffamatorio e dall’intento persecutorio di una serie di esposti presentati al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati - Accoglimento parziale - Appello - Conferma della decisione di primo grado - Ricorso - Rigetto - Esercizio del diritto di critica, invocato dal ricorrente, non configurabile quale scriminante ai sensi dell’art. 51 c.p., se supera il limite della continenza, non essendo suffragato da fatti obiettivamente riscontrabili e controbilanciato dal requisito della verità putativa - Apprezzamenti resi in appello, relativamente alle espressioni usate negli esposti come lesive della reputazione dell’offeso ed alla valutazione dell’esistenza o meno dell’esimente dell’esercizio del diritto di critica, sostenuti da adeguata motivazione.
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