22 agosto 2024
Cassazione penale, sez. VI, 22/08/2024, n. 33019 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Confermata in appello la condanna dell’imputato per il reato di oltraggio a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario ex art. 342 cod. pen., per avere inviato agli accounts ufficiali di soggetti istituzionali e-mails contenenti gravi offese]
Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Confermata in appello la condanna dell’imputato per il reato di oltraggio a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario ex art. 342 cod. pen., per avere inviato agli accounts ufficiali di soggetti istituzionali e-mails contenenti gravi offese agli appartenenti al corpo di Polizia locale - Ricorso - Scriminante del diritto di critica - Inammissibilità - Oltraggio c.d. corporativo, per tale intendendosi quello rivolto nei confronti della P.A., anziché al suo singolo funzionario, tale da lederne la personalità di ente collegiale - Fattispecie di reato attuabile anche non alla presenza del Corpo oltraggiato quando venga consumata con uno scritto - Delitto avente la forma prevista dal 2° dell’art. 342 cod. pen., commessa a causa delle funzioni dell'autorità oltraggiata per la quale non è necessario che questa stia svolgendo l'attività istituzionalmente riconosciutale proprio in ragione del mezzo utilizzato (telegrafo, scritto o disegno).
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