4 settembre 2024
Cassazione civile, sez. II, 04/09/2024, n. 23726 [Concorrenza sleale - Domanda di professionisti per l’accertamento del fatto che le società convenute sono state affidatarie di incarichi da soggetti privati e pubblici per eseguire l’analisi delle acque con rilascio di certificazioni senza essere in possesso dei requisiti professionali, oltre che in violazione della L. n. 183/2011]
Concorrenza sleale - Domanda di professionisti per l’accertamento del fatto che le società convenute sono state affidatarie di incarichi da soggetti privati e pubblici per eseguire l’analisi delle acque con rilascio di certificazioni senza essere in possesso dei requisiti professionali, oltre che in violazione della L. n. 183/2011 che fissa le condizioni per l’esercizio dell’attività professionale in forma associata, e altresì per la declaratoria che le società convenute hanno svolto illecita attività concorrenziale - Rigetto - Appello - Rigetto - Escluso che le attività contestate integrassero atti di concorrenza sleale, operando le società quali organismi dell'amministrazione pubblica al di fuori del mercato - Ricorso - Rigetto - Non ravvisati per nessuna delle società limiti connessi all’esercizio di attività riservate o il compimento, in concreto, di atti di concorrenza sleale in ambito professionale - Necessità di escludere una interpretazione delle sfere di competenza professionale in chiave di generale esclusività monopolistica.
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