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20 settembre 2024

Cassazione penale, sez. V, 20/09/2024, n. 35349 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Accesso abusivo al sistema informatico di Poste Italiane s.p.a. in relazione alla gestione di polizze assicurative emesse dall'ente - Reato di frode informatica - Confermata in sede di riesame la misura cautelare applicata dal GIP]

Trattamento dei dati personali - Reati informatici -  Accesso abusivo al sistema informatico di Poste Italiane s.p.a. in relazione alla gestione di polizze assicurative emesse dall'ente - Reato di frode informatica - Confermata in sede di riesame la misura cautelare applicata dal GIP - Esclusione dell'aggravante di cui al terzo comma dell'art. 615 ter cod. pen., del sistema informatico di interesse pubblico, e previa riqualificazione dei fatti contestati ex art. 640 ter cod. pen. in corrispondenti delitti ex art. 640, commi 1 e 2, cod. pen. - Ricorso- Contestata l’esclusione dell'aggravante di cui all'art. 615 ter, co. 3, cod. pen. nonché la riqualificazione dei reati - Inammissibilità - Esclusa la configurabilità della circostanza aggravante dell'essere il sistema informatico in questione di “interesse pubblico”, attesa la natura bancario-finanziaria dell'attività svolta - Compiuto un atto dispositivo lesivo degli interessi della persona offesa dalla società assicurativa, indotta in errore dai raggiri e dai documenti falsi inviati.

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