5 settembre 2024
Cassazione penale, sez. V, 05/09/2024, n. 33725 [Trattamento dei dati personali - Social network - Giornalista ritenuto responsabile di aver pubblicato alcuni post sul proprio profilo Facebook ritenuti lesivi della reputazione di esponente politico - Reato di diffamazione - Operatività della scriminante del diritto di critica politica]
Trattamento dei dati personali - Social network - Giornalista ritenuto responsabile di aver pubblicato alcuni post sul proprio profilo Facebook ritenuti lesivi della reputazione di esponente politico - Reato di diffamazione - Appello - Accoglimento - Operatività della scriminante del diritto di critica politica - Assoluzione dell’imputato perché il fatto non costituisce reato - Ricorso della parte civile - Violazione di legge e vizio di motivazione in punto di riconoscimento della esimente del diritto di critica - Sussistenza di un gratuito attacco ad hominem - Accoglimento - Esercizio del diritto di critica e di cronaca - Requisito della continenza, riguardante la modalità espositiva - Non confutate in appello le argomentazioni della condanna di primo grado - Non resa spiegazione in ordine al motivo per cui manchi un attacco personale nonostante il ricorso a offese dirette alla persona, offese che il primo giudice, sulla scorta di ampia motivazione, aveva ritenuto estranee alla critica politica e lesive della dignità della persona.
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