12 settembre 2024
Cassazione penale, sez. VI, 12/09/2024, n. 34464 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Consigliere comunale dell’opposizione ritenuto responsabile di aver offeso o l'onore e il prestigio del Sindaco nel corso della seduta consiliare immediatamente successiva all'esito della campagna elettorale]
Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Consigliere comunale dell’opposizione ritenuto responsabile di aver offeso o l'onore e il prestigio del Sindaco nel corso della seduta consiliare immediatamente successiva all'esito della campagna elettorale, sostenendo che la vittoria del Sindaco era frutto probabile di un voto di scambio - Imputato assolto in appello dal reato di cui all'art. 341-bis cod. pen., perché il fatto non costituisce reato - Fatto scriminato dall'esercizio del diritto di critica politica, previsto dall'art. 51 cod. pen. - Ricorso della parte civile - Rigetto - Diritto di critica e diritto di cronaca - Accertamento della scriminante richiedente la verifica della sussistenza dei tre requisiti della verità, della continenza e dell'interesse sociale alla notizia - Evidente nel caso in esame la corretta applicazione dell'art. 51 cod. pen. - Stigmatizzata dal consigliere la vittoria elettorale dell'avversario non come contra ius, bensì come risultato "moralmente e politicamente" non legittimo.
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