9 ottobre 2024
Cassazione civile (ord.), sez. III, 09/10/2024, n. 26341 [Concorrenza - Intese - Decreto ingiuntivo emesso nei confronti di società, quale debitrice principale, e di persone fisiche, nella qualità di fideiussori, in favore di istituto di credito - Opposizione - Appello dei fideiussori - Rigetto - Disattesa l’eccezione di nullità della clausola di decadenza dalla garanzia ex art. 1957 cod. civ.]
Concorrenza - Intese - Decreto ingiuntivo emesso nei confronti di società, quale debitrice principale, e di persone fisiche, nella qualità di fideiussori, in favore di istituto di credito - Opposizione - Condanna degli opponenti al pagamento di minor somma - Appello dei fideiussori - Rigetto - Disattesa l’eccezione di nullità della clausola di decadenza dalla garanzia ex art. 1957 cod. civ. per contrasto con la disciplina Antitrust di cui all’art. 2 della L. n. 287/1990, per essere stata la delibera della Banca d’Italia del 2 maggio 2005 prodotta solo in grado di appello - Ricorso - Eccezione di nullità della fideiussione rilevabile d’ufficio - Inammissibilità - Provvedimento con cui la Banca d'Italia ha accertato l'intesa concorrenziale posta a base della asserita nullità per contrasto con l'art. 2, lett. a), della L. n. 287/1990, costituente un fatto, non una norma di diritto (per cui potrebbe valere il principio iura novit curia), con la conseguenza che la produzione della delibera effettuata solo in appello è sicuramente inammissibile perché tardiva.
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