21 novembre 2024
Cassazione penale, sez. I, 21/11/2024, n. 42783 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Militare ritenuto responsabile di aver inoltrato un commento lesivo della reputazione di altro militare nella chat di WhatsApp - Diffamazione aggravata - Applicazione della circostanza aggravante del mezzo di pubblicità, in ragione del numero degli iscritti alla chat]
Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Militare ritenuto responsabile di aver inoltrato un commento lesivo della reputazione di altro militare nella chat di WhatsApp - Diffamazione aggravata - Applicazione della circostanza aggravante del mezzo di pubblicità, in ragione del numero degli iscritti alla chat - Procedibilità d'ufficio - Ricorso - Natura "privata" dei messaggi scambiati in una chat chiusa - Fondatezza - Diffusione del messaggio a più soggetti (gli iscritti alla chat) che avviene in un contesto informatico che consente la rapida divulgazione del testo ma non determina la perdita di una essenziale connotazione di riservatezza della comunicazione, destinata ad un numero identificato e previamente accettato di persone.
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