• Privacy - Reati informatici -Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)

15 novembre 2024

Cassazione penale, sez. II, 15/11/2024, n. 41965 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Dichiarato non doversi procedere nei confronti dell'imputato in ordine ai reati di cui agli artt. 110, 640-ter e 615-ter cod.pen., così diversamente qualificato il fatto originariamente contestato ai sensi dell’art. 648-bis cod. pen.]

Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Dichiarato non doversi procedere nei confronti dell'imputato in ordine ai reati di cui agli artt. 110, 640-ter e 615-ter cod.pen., così diversamente qualificato il fatto originariamente contestato ai sensi dell’art. 648-bis cod. pen. - Ricorso immediato - Violazione di legge derivante dalla riqualificazione del fatto ascritto quale partecipazione (o commissione autonoma) da parte dell'imputato alla frode informatica ed all’accesso abusivo ad un sistema informatico - Fondatezza - Omessi verifica e riscontro di una piena prova della condotta così riqualificata - Delitto di cui all’art. 640-ter cod.pen. - Struttura del reato di frode informatica - Motivazione apodittica in ordine alla riqualificazione della condotta ai sensi dell’art. 615-ter cod.pen..

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