Cassazione penale, sez. V, 23/01/2025, n. 2908 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Confermata in appello la condanna dell'imputato per il delitto di diffamazione ex art. 595, comma 3, cod. pen. - Ricorso - Contestata l’esclusione dell’esercizio del diritto di critica e di cronaca]

Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Confermata in appello la condanna dell'imputato per il delitto di diffamazione ex art. 595, comma 3, cod. pen. - Ricorso - Querelante attribuitosi il ruolo di destinatario delle espressioni in imputazione, nonostante non fosse il soggetto identificato (o identificabile) cui esse si riferivano - Contestata l’esclusione dell’esercizio del diritto di critica e di cronaca - Inammissibilità - Individuazione del soggetto passivo del reato di diffamazione a mezzo stampa - Individuata nel querelante la persona offesa - Persona offesa destinataria (tramite lo scritto) di una mera denigrazione senza indicare alcun elemento di fatto a sostegno, ossia di una gratuita ed immotivata aggressione dell’altrui reputazione.

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