Cassazione penale, sez. III, 23/12/2024, n. 47309 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Decreto di sequestro probatorio - Istanza di riesame - Oggetto del vincolo reale costituito da supporti informatici che possono contenere una massa di informazioni variegate, estranee all’ipotesi accusatoria e rilevanti sotto il profilo della tutela della riservatezza personale dell’indagato]

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Decreto di sequestro probatorio - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorso - Oggetto del vincolo reale costituito da supporti informatici, che possono contenere una massa di informazioni variegate, estranee all’ipotesi accusatoria e rilevanti sotto il profilo della tutela della riservatezza personale dell’indagato - Inammissibilità - Disposto il sequestro probatorio della documentazione tecnica, commerciale, bancaria giuridica, fiscale, amministrativa societaria ed ogni altro documento, anche contenuto su supporto informatico, ivi compresi apparati mobili, (di proprietà o nella disponibilità dell’indagato) che comprovi le condotte delittuose degli indagati, rimettendo alla polizia giudiziaria, in sede di esecuzione del sequestro, la specifica individuazione delle res da sottoporre a vincolo reale - Non ammissibile il riesame, non essendo intervenuto decreto di convalida dell’attività di P.G., essendo, invece, proponibile istanza di restituzione ex art. 355, comma 2, c.p.p. con facoltà di proporre opposizione al Gip contro l’eventuale diniego.

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