Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Delibera AGCOM del 26 marzo 2018 n. 62/18/CIR recante “approvazione dell’offerta di riferimento di Telecom Italia per l’anno 2017 relative al servizio Wholesale Line Rental (WLR)” - Impugnazione - Rigetto - Previsto nella delibera impugnata l'obbligo a carico di TIM di modificare l’offerta di riferimento WLR per il 2017 coerentemente con quanto disposto con delibere nn. 106/17/CONS e 653/16/CONS in merito alla SLA Plus di Assurance e alla modalità di valorizzazione della penale per ordini erroneamente rifiutati da parte di Telecom Italia - Smentito l’assunto del ricorrente secondo cui non sarebbero state poste in essere le opportune analisi del mercato di riferimento e che la regolazione oggetto di impugnazione si sarebbe basata su delibere molto risalenti nel tempo - Improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente.

Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Società attiva nel settore delle telecomunicazioni, fornendo in particolare tra i vari servizi una piattaforma televisiva a pagamento, ritenuta responsabile di una manovra di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali, potenzialmente lesiva dei diritti di una vasta platea di utenti sotto il profilo della carenza informativa, non assicurando il compimento di scelte libere e consapevoli, anche in relazione all’esercizio del diritto di recesso - Società diffidata da AGCOM al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 70 del D.Lgs. n. 259/2003, dell’art. 6 dell’Allegato A alla delibera n. 519/15/CONS del 25 settembre 2015 (“approvazione del Regolamento recante disposizioni a tutela degli utenti in materia di contratti relativi alla fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche”) e dell’art. 1, co. 3 bis L. n. 40/2007 - Ricorso - Rigetto - Inottemperanza alla diffida impugnata - Condotta confliggente con la direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazioni elettroniche.

Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1998, n. 217, concernente regolamento recante norme in materia di procedure istruttorie di competenza dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. (D.P.R. 18/11/2024, n. 214, pubblicato in G.U. 8 gennaio 2025, n. 5) Il D.P.R. 18 novembre 2024, n. 214, in vigore dal 23 gennaio 2025, è riportato nel testo vigente.

Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Delibera del Consiglio Comunale - Decadenza di consigliera comunale dalla carica per mancata partecipazione alle sedute del Consiglio - Domanda di annullamento della delibera e di risarcimento del danno - Danno all'immagine e alla reputazione - Accoglimento della domanda di annullamento - Rigetto della domanda risarcitoria - Non risultata ascrivibile all’Amministrazione comunale intimata alcuna lesione dell’onore o della reputazione della ricorrente, non emergendo espressioni o dichiarazioni (imputabili alla parte pubblica) suscettibili di ledere la considerazione che la stessa ha della propria persona o la stima sociale di cui la stessa gode - Assente un pregiudizio alla sfera morale e patrimoniale.

Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale ritenuta responsabile di aver posto in essere una condotta attuata tramite l’invio di lettere ai propri clienti per comunicare la modifica unilaterale delle tariffe per energia elettrica e gas durante la vigenza dell’art. 3 del D.L. n. 115/2022 (c.d. Decreto Aiuti bis, convertito, con modificazioni, in Legge n. 142/2022) - Pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Accoglimento - Congelamento delle modifiche unilaterali alle condizioni economiche dei contratti conclusi dalle società fornitrici di energia disposto dall’art. 3 del D.L. n. 115/2022 - Non imposto alcun divieto all’aggiornamento delle condizioni economiche scadute - Proroga automatica delle condizioni da non interpretare quale trasformazione a tempo indeterminato di un’offerta che, per pattuizione contrattuale, è bloccata solo per un periodo di tempo determinato e permanendo, perciò, la possibilità di modifiche successive, ovviamente nei termini previsti (ovvero con preavviso e salvo il diritto di recesso dell’utente).

Trattamento dei dati personali - Nuova banca dati del merito - Oscuramento dei dati dei provvedimenti giurisdizionali pubblicati - Valutazione sulla necessità e proporzionalità del trattamento che si concretizza nel criterio della minimizzazione dei dati di cui agli artt. 5, par. 1, lett. c), e 25 GDPR - Istanza di accesso alle sentenze civili tramite CNS, in modalità di cooperazione applicativa (interoperabilità con Advanced Program Interface), secondo le modalità previste dal dismesso archivio giurisprudenziale nazionale, con accesso consentito nella forma della “comunicazione” non anonimizzata di dati personali tramite accesso con CNS, agli operatori di giustizia iscritti al REGINDE - Rigetto dell'istanza - Bilanciamento tra l’esigenza di pubblicità e consultabilità dei provvedimenti e la tutela della privacy delle parti interessate.

Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale ritenuta responsabile di aver posto in essere una condotta attuata tramite l’invio di lettere ai propri clienti per comunicare la modifica unilaterale delle tariffe per energia elettrica e gas durante la vigenza dell’art. 3 del D.L. n. 115/2022 (c.d. Decreto Aiuti bis, convertito, con modificazioni, in Legge n. 142/2022) - Pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Accoglimento - Congelamento delle modifiche unilaterali alle condizioni economiche dei contratti conclusi dalle società fornitrici di energia disposto dall’art. 3 del D.L. n. 115/2022 - Non imposto alcun divieto all’aggiornamento delle condizioni economiche scadute - Proroga automatica delle condizioni da non interpretare quale trasformazione a tempo indeterminato di un’offerta che, per pattuizione contrattuale, è bloccata solo per un periodo di tempo determinato e permanendo, perciò, la possibilità di modifiche successive, ovviamente nei termini previsti (ovvero con preavviso e salvo il diritto di recesso dell’utente).

Tutela dei consumatori - Salute e sicurezza - Ricorso ex art. 840 sexiesdecies c.p.c. di associazioni consumeristiche per accertare la responsabilità di società che produce e commercializza sigarette elettroniche e contenitori di liquidi di ricarica per la violazione dei divieti sanciti dalla Direttiva 2014/40/UE e dal D.Lgs. n. 6/2016 ovvero del divieto di pubblicizzazione di prodotti del fumo e del divieto di qualsiasi comunicazione commerciale che abbia lo scopo, o comunque l’effetto, di promuovere le sigarette elettroniche - Pratiche commerciali scorrette e ingannevoli ai sensi degli articoli 21 e ss. del Codice del consumo - Accoglimento - Ritenute vietate e non legittime tutte le condotte contestate alla società convenuta - Comunicazione commerciale ingannevole.

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Ordinanza di convalida del sequestro preventivo d’urgenza effettuato dal P.M. e decreto di sequestro preventivo emesso dal G.i.p. - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorrente sia il fumus commissi delicti che il periculum in mora quanto al delitto ascritto sulla base della piattaforma indiziaria, costituita anche da elementi di data positioning desunti dai tabulati telefonici relativi alle utenze in uso all’indagato - Ricorso - Rigetto - Rispettata nella fattispecie la disciplina di cui all’art. 132 del Codice Privacy in presenza di un decreto di autorizzazione dell’Autorità giudiziaria con pieno rispetto delle forme di garanzia previste dalla legge in casi che involgono la tutela del diritto alla segretezza delle comunicazioni.