Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Minori - Emittente televisiva responsabile della messa in onda in prima serata di un noto programma in cui è stato utilizzato un linguaggio scurrile e pronunciata una bestemmia - Violazione dell’art. 4, co. 1, lett. b) del D.Lgs. n. 177/2005, recante le norme sui principi generali del sistema radio televisivo a garanzia degli utenti - Sanzione di AGCOM - Impugnazione - Accoglimento - Annullamento della sanzione - Appello - Accoglimento - Non consentite trasmissioni nocive per lo sviluppo fisico, psichico o morale dei minori - Illeciti per culpa in vigilando in ordine alla congruenza delle trasmissioni alla normativa.

Concorrenza - Abuso di posizione dominante - Domanda di un’impresa per la tutela condannatoria del credito risarcitorio ad essa ceduto da società fallita per i danni da quest’ultima subiti a causa della notevole decurtazione del prezzo di alcuni immobili, oggetto di un contratto di leasing, a seguito dell'applicazione della c.d. clausola “risk reduction” - Responsabilità della “Volkswagen Leasing Gmbh”- Rigetto - Appello - Istanza di declaratoria di illegittimità della clausola “risk reduction” per violazione del divieto di abuso di posizione dominante da parte delle società del gruppo “Volkswagen” - Rigetto - Ricorso - Rigetto - Abuso di posizione dominante non fatto valere in giudizio dal cedente il credito litigioso - Ricorso per revocazione - Inammissibilità.

Tutela dei consumatori - Indennizzi e risarcimenti - Istanza di risarcimento dei danni conseguenti all’inadempimento del contratto, prenotato ed acquistato, relativo a soggiorno presso struttura alberghiera sita in località turistica - Responsabilità dell’agenzia di viaggi e del tour operator - Rigetto - Appello - Rigetto - Ricorso - Mancanza dei servizi illustrati nel depliant dal tour operator quale disservizio integrante violazione della finalità turistica costituente la causa concreta del contratto - Apprezzabile diminuizione dell’utilità da trarsi dal soggiorno - Contestato il rilievo per cui la mancata denunzia in loco deponeva per la tollerabilità dei disservizi - Inammissibilità.

Concorrenza sleale - Perdita di clientela - Comportamenti concorrenzialmente illeciti - Storno di clientela ed utilizzo da parte dell’ex collaboratore/dipendente delle informazioni acquisite lavorando presso il precedente datore di lavoro/committente - Utilizzo di informazioni riservate al fine di ottenere l’affidamento di un incarico - Condotta concorrenziale che può ritenersi illecita solamente se realizzata con mezzi non conformi alla correttezza professionale, quali ad esempio la denigrazione, la violazione degli accordi commerciali o l’utilizzo di informazioni riservate - Condotta non di per sé illecita, essendosi i convenuti limitati a sfruttare a loro vantaggio il miglioramento del loro bagaglio professionale lecitamente conseguito.

Concorrenza - Nullità della fideiussione per violazione della normativa antitrust - Contratto stipulato fra banca e cliente riproducente il contenuto dell’atto ritenuto dalla Banca d’Italia anticoncorrenziale e violativo della disciplina antitrust “a monte” - Contratto “a valle” quale strumento in grado di violare la normativa posta a tutela della concorrenza - Nullità parziale - Riconoscimento alla vittima dell'illecito anticoncorrenziale della tutela risarcitoria e del diritto a far valere la nullità del contratto.

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Domanda di gestore del servizio di telefonia per il pagamento di somma a titolo di saldo del corrispettivo per forniture e servizi telefonici resi - Rigetto - Appello - Accoglimento - Dichiarata la cessazione della materia del contendere in ordine al tentativo obbligatorio di conciliazione - Ricorso - Inammissibilità - Controversie tra organismi di telecomunicazione ed utenti - Tentativo obbligatorio di conciliazione, previsto all'art. 1 della L. n. 249/1997, costituente una condizione di procedibilità e non di proponibilità della domanda - Sospensione del giudizio e fissazione di un termine per consentire alle parti di dar luogo al tentativo di conciliazione - Correttamente applicati i principi dettati in materia].

Concorrenza - Procedura negoziata per l’affidamento triennale in concessione di impianti pubblicitari di proprietà comunale - Esclusione dalla procedura di società a seguito del riscontro di collegamenti e rapporti tali da indurre a ritenere la possibile sussistenza di una causa di estromissione ex art. 80, co. 5, lett. m), D.Lgs. n. 50/2016 e dell’art. 2359 cod. civ. - Aggiudicazione ad altri operatori - Impugnazione - Accoglimento - Inapplicabilità del codice dei contratti pubblici alle procedure di affidamento dei contratti attivi quali quella in essere - Appello - Accoglimento - Sussistenza di indizi gravi, precisi e concordanti circa l'esistenza del dedotto unico centro decisionale.

Rating di legalità - AGCM - Revoca del rating di legalità riconosciuto all’impresa, in conseguenza dell’avvenuto arresto degli amministratori della società - Istanza di riesame - Rigetto - Impugnazione - Rigetto - Rating di legalità quale indicatore premiale del rispetto di determinati standard di legalità da parte delle imprese - Assenza di misure cautelari per determinati delitti applicate nei confronti delle figure apicali della società, previsto quale requisito necessario per l’ottenimento del rating di legalità - Sopravvenienza di una causa ostativa al rilascio del rating comportante il dovere di comunicare la circostanza all’Autorità - Omessa comunicazione dei fatti nei termini.

E' in vigore dal 15 gennaio 2023 il decreto legge che introduce "Disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonchè di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico".