• Concorrenza - Aiuti di Stato

26 marzo 2020

Aiuti di Stato: la Commissione europea approva il regime di garanzia dello Stato italiano a sostegno delle PMI colpite dall'emergenza del coronavirus

La Commissione europea ha approvato un nuovo regime di aiuti all'Italia che servirà per alleviare temporaneamente l'onere finanziario che pesa sulle piccole e medie imprese (PMI) colpite duramente dagli effetti economici dell'emergenza del coronavirus.


Il regime di aiuti SA.56690 approvato dalla Commissione e reso noto con il Comunicato stampa del 25 marzo 2020, consiste in una misura di garanzia dello Stato a sostegno di una moratoria sui debiti delle PMI contratti presso le banche, che interessa il rinvio dei rimborsi dei prestiti sotto forma di scoperti di conto, anticipi bancari, prestiti "bullet" con rimborso integrale alla scadenza, mutui ipotecari e leasing.

Mettendo liquidità a disposizione delle PMI la misura sosterrà finanziariamente le PMI indebolite dall'emergenza derivante dalla pandemia COVID19 in Italia e le aiuterà a proseguire l'attività preservando i posti di lavoro.

La Commissione ha constatato che la misura italiana è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato a sostegno dell'economia nel contesto dell'epidemia di COVID-19, adottato dalla Commissione il 19 marzo 2020.

In particolare:

  • la copertura della garanzia riguarda una serie ben definita di esposizioni finanziarie ed è limitata nel tempo; il regime resterà in vigore fino al 30 settembre 2020 e la garanzia si protrarrà per 18 mesi dopo la fine della moratoria
  • la garanzia copre gli obblighi di pagamento rientranti nella moratoria e il rischio assunto dallo Stato è limitato al 33%; in ogni caso, gli intermediari finanziari sono tenuti a tentare il recupero del credito in prima persona prima di ricorrere alla garanzia dello Stato
  • per assicurare che la misura vada a beneficio soltanto delle PMI che incontrano difficoltà a causa dell'emergenza del coronavirus, i beneficiari ammissibili devono non aver avuto esposizioni deteriorate prima del 17 marzo 2020
  • i beneficiari, devono altresì certificare che la loro attività d'impresa ha risentito degli effetti economici dell'emergenza del coronavirus. In questo modo il sostegno potrà essere disponibile rapidamente e limitarsi ai soggetti che ne hanno reale bisogno in questa situazione senza precedenti.

La Commissione ha concluso che l'agevolazione è necessaria, opportuna e proporzionata a quanto serve per porre rimedio al grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b) del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo ed ha pertanto, approvato le misure in conformità delle norme dell'UE sugli aiuti di Stato.

Nel commentare la misura, Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, ha così dichiarato:

"L'accesso alla liquidità è fondamentale per le PMI nella situazione estremamente difficile venutasi a creare con l'emergenza del coronavirus. Le PMI sono la spina dorsale dell'economia italiana e di quella europea più in generale. Per aiutarle in questi tempi difficili l'Italia concede una garanzia dello Stato affinché godano di una moratoria sui debiti contratti. La Commissione ha approvato oggi la garanzia dello Stato nell'ambito del nuovo quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato, in stretta collaborazione con il governo italiano."