• Concorrenza - Aiuti di Stato

30 marzo 2020

Aiuti di Stato: la Commissione europea propone l'estensione del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato

Il 27 marzo 2020 la Commissione europea ha inviato agli Stati membri per consultazione un progetto di proposta di estensione del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato adottato il 19 marzo 2020 per sostenere l'economia nel contesto dell'epidemia di coronavirus ed ha, inoltre deciso di rimuovere temporaneamente tutti i paesi dall'elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato ai sensi della comunicazione sul credito all'esportazione a breve termine.


Estensione del quadro temporaneo

In pochi giorni dall'adozione del quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato a sostegno dell'economia nel contesto dell'epidemia di COVID-19la Commissione ha adottato 14 decisioni in materia di aiuti di Stato con le quali ha approvato 22 misure nazionali per fornire la liquidità necessaria alle imprese europee colpite dalla crisi generata dal Coronavirus. 

Tuttavia, per gestire l'impatto economico dell'epidemia di COVID-19 serve un'azione ancora più decisiva, rapida e, soprattutto, coordinata ed a tal fine la Commissione ha proposto agli Stati membri di estendere il quadro temporaneo aggiungendo ulteriori possibilità di sostegno per cinque tipi di misure di aiuto che come afferma Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, consentiranno agli Stati membri di

"supportare le aziende che sviluppano, testano e producono prodotti tanto necessari per combattere il coronavirus, come vaccini, dispositivi medici e dispositivi di protezione. Consentiremo inoltre agli Stati membri di fornire un sostegno mirato per salvare posti di lavoro in settori e regioni particolarmente colpiti dall'epidemia, sollevandoli dal pagamento delle tasse e dei contributi sociali o fornendo sussidi salariali".

Le cinque misure proposte sono:

  1. Maggiore sostegno alla ricerca e sviluppo (R&S) relativi al coronavirus per far fronte all'attuale crisi sanitaria
  2. Maggiore supporto per la costruzione e il potenziamento di strutture di test per prodotti rilevanti per combattere l'epidemia di coronavirus, come vaccini, attrezzature o dispositivi medici, materiale protettivo e disinfettanti. Gli Stati membri possono anche concedere garanzie senza perdita per fornire incentivi agli investimenti delle imprese
  3. Maggiore supporto per la produzione di prodotti rilevanti per combattere l'epidemia di coronavirus, come vaccini, apparecchiature o dispositivi medici, materiale protettivo e disinfettanti
  4. Sostegno mirato sotto forma di differimento dei pagamenti fiscali e / o sospensioni dei contributi previdenziali dei datori di lavoro per aiutare a evitare licenziamenti a causa della crisi del coronavirus in specifiche regioni o settori che sono più colpiti dall'epidemia.
  5. Sostegno mirato sotto forma di sussidi salariali per i dipendenti per aiutare a evitare licenziamenti a causa della crisi del coronavirus in specifiche regioni o settori che sono maggiormente colpiti dall'epidemia.

Le possibilità di sostegno mirate offrono agli Stati membri una maggiore flessibilità per intervenire selettivamente sulla base delle maggiori necessità. 

Sul presente progetto di proposta di modifica potranno, ora intervenire e presentare le proprie osservazioni gli Stati membri ma tutto entro tempi brevissimi. Infatti, la Commisione intende mettere in atto il quadro temporaneo modificato nel giro di una settimana.

 

Modifica della comunicazione sull'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine

Con la Comunicazione 27 marzo 2020 la Commissione ha deciso di escludere temporaneamente tutti i paesi dall'elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato ai sensi della comunicazione sul credito all'esportazione a breve termine.

In questo modo l'assicurazione pubblica del credito all'esportazione a breve termine sarà più ampiamente disponibile alla luce dell'attuale crisi legata alla pandemia di coronavirus. 

La modifica amplia ulteriormente la flessibilità introdotta dal quadro di riferimento temporaneo della Commissione in materia di aiuti di Stato per quanto riguarda la possibilità da parte degli assicuratori statali di fornire un'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine. 

In particolare, in seguito alla modifica gli assicuratori statali avranno in linea di principio la possibilità di intervenire e fornire un'assicurazione per il rischio di credito all'esportazione a breve termine per tutti i paesi, senza che lo Stato membro interessato debba dimostrare che il paese in questione è temporaneamente "non assicurabile sul mercato".

Nel Comunicato stampa del 27 marzo 2020, Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva, responsabile della politica di concorrenza, ha così dichiarato: 

"La gestione dell'impatto economico della pandemia di coronavirus richiede un intervento rapido. Oggi abbiamo adottato una soluzione globale per l'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine. Con questa modifica le imprese colpite dalla pandemia di coronavirus potranno ottenere un'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine da parte degli assicuratori pubblici. Stiamo collaborando con gli Stati membri per assicurare che le misure di sostegno nazionali possano essere attuate nel modo più rapido ed efficace possibile, in linea con la normativa UE."