9 aprile 2020
Covid-19: orientamenti della Commissione europea per autorizzare la cooperazione temporanea tra imprese
La Commissione europea ha pubblicato una Comunicazione relativa al quadro temporaneo per fornire orientamenti in materia di antitrust al fine di autorizzare una cooperazione limitata tra le imprese, in particolare per i medicinali fondamentali per uso ospedaliero durante la pandemia di coronavirus.
La comunicazione 8 aprile 2020 relativa al quadro temporaneo ha lo scopo di spiegare:
- i criteri principali che la Commissione seguirà nel valutare i possibili progetti di cooperazione volti a porre rimedio alla carenza di prodotti e servizi essenziali durante la pandemia di Covid-19 e a definire le priorità a livello di attuazione durante la crisi;
- la procedura temporanea che la Commissione ha istituito in via eccezionale, che consiste nel fornire alle imprese, se del caso, un'assicurazione scritta di conformità ad hoc in relazione a progetti di cooperazione specifici e ben definiti in tale contesto.
La pandemia di coronavirus ha provocato non soltanto una grave emergenza sanitaria per i cittadini e le società, ma anche un durissimo colpo ed uno shock generale per quanto riguarda l'offerta a causa della perturbazione delle catene di approvvigionamento e di un forte aumento della domanda di determinati prodotti e servizi, in particolare nel settore sanitario.
Tali circostanze rischiano di causare carenze di prodotti medici fondamentali che potrebbero aggravarsi con l'evolversi della pandemia. Ciò riguarda, in particolare, i medicinali e le attrezzature mediche utilizzati per curare i pazienti affetti da coronavirus. La situazione di emergenza creata dalla pandemia di coronavirus per quanto riguarda la domanda può verificarsi anche per altri beni e servizi essenziali al di fuori del settore sanitario.
Le imprese si trovano quindi, ad affrontare sfide di natura eccezionale dovute alla crisi causata dalla pandemia di Covid-19 e possono svolgere un ruolo cruciale nel superamento degli effetti di tale crisi.
Tali circostanze eccezionali di questo periodo e i problemi che ne derivano possono far sorgere presso le imprese la necessità di cooperare tra di loro per superare o almeno mitigare gli effetti della crisi, a vantaggio, in ultima analisi, dei cittadini.
Ciò potrebbe a sua volta richiedere una riconversione o il passaggio a una produzione su più ampia scala nel modo più efficiente possibile. Ad esempio, le imprese potrebbero doversi coordinare sulla gestione degli stock e sulla loro eventuale distribuzione, in modo da non concentrarsi tutte su uno o pochi medicinali mentre la produzione di altri farmaci resta inferiore alle esigenze.
In circostanze normali un coordinamento di questo tipo sarebbe contrario alle norme antitrust, ma nel contesto di una pandemia come quella di coronavirus, tale coordinamento può, se tutelato da appropriate garanzie, apportare importanti benefici ai cittadini.
Il quadro temporaneo intende fornire i criteri principali in materia di antitrust alle imprese che desiderano cooperare temporaneamente e coordinare le loro attività al fine di aumentare la produzione nel modo più efficace possibile e di ottimizzare la fornitura soprattutto dei medicinali di cui gli ospedali hanno urgente bisogno.
Le imprese sono responsabili in prima persona per quanto riguarda la valutazione della legittimità dei loro accordi e delle loro pratiche. Tuttavia, in considerazione dell'eccezionalità della situazione, la Commissione ha avviato un dialogo con le imprese e le associazioni di categoria per aiutarle a valutare la legalità dei loro progetti di cooperazione e a mettere in atto misure adeguate di salvaguardia contro gli effetti anticoncorrenziali a più lungo termine.
Nella maggior parte delle situazioni sono sufficienti gli orientamenti in forma orale che la Commissione sta dando alle imprese nelle ultime settimane. Tuttavia, la Commissione è anche pronta a fornire alle imprese, in via eccezionale, assicurazioni di conformità (comfort letter) in relazione a progetti specifici di cooperazione da realizzare rapidamente al fine di contrastare efficacemente la pandemia di coronavirus, in particolare nei casi in cui potrebbero esserci incertezze circa la compatibilità di tali iniziative con il diritto dell'UE in materia di concorrenza.
Nel contempo, la Commissione sottolinea che, in queste circostanze eccezionali, è più che mai importante che le imprese e i consumatori beneficino di una tutela ai sensi del diritto in materia di concorrenza. Continuerà pertanto a monitorare attentamente e attivamente i pertinenti sviluppi del mercato per individuare le imprese che approfittano dell'attuale situazione per violare il diritto antitrust dell'UE, stipulando accordi anticoncorrenziali o abusando della loro posizione dominante, come lo sfruttamento di clienti e consumatori (ad es. applicando prezzi superiori ai normali livelli di concorrenza) o la limitazione della produzione a danno, in ultima istanza, dei consumatori (ad es. ostacolando i tentativi di espandere di scala la produzione per far fronte a carenze di approvvigionamento).
La Commissione incoraggia pertanto, le imprese e i cittadini a continuare a segnalare eventuali cartelli e altre violazioni delle norme antitrust, compresi gli abusi di posizione dominante, di cui potrebbero venire a conoscenza attraverso gli strumenti abituali a loro disposizione.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, nel commentare la Comunicazione in esame, ha dichiarato:
"Dobbiamo fare in modo che vi sia sufficiente disponibilità dei medicinali fondamentali utilizzati negli ospedali per curare i pazienti affetti da coronavirus. Per evitare il rischio di carenze di prodotti e servizi essenziali a causa dell'aumento senza precedenti della domanda dovuto alla pandemia, è necessario che le imprese cooperino e che tale cooperazione sia conforme alle norme europee in materia di concorrenza. Al fine di garantire l'approvvigionamento, provvederemo urgentemente a far sì che le imprese ricevano orientamenti e rassicurazioni sufficienti in modo da agevolare le iniziative di cooperazione per aumentare la produzione dei prodotti di cui c'è una forte domanda. Il quadro temporaneo adottato oggi spiega quando e come le imprese possono ottenere orientamenti e rassicurazioni per iscritto in linea con le nostre regole di concorrenza".