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30 settembre 2020

Cartelli per la fornitura di sistemi di chiusura per auto: la Commissione europea multa Brose e Kiekert

La Commissione europea ha multato Brose e Kiekert per un totale di 18 milioni di euro per aver preso parte a due cartelli riguardanti la fornitura di sistemi di chiusura per auto nello Spazio economico europeo (SEE). Nessuna sanzione, invece, per Magna che ha rivelato entrambi i cartelli alla Commissione.

Il primo cartello bilaterale ha coinvolto Magna (sede in Canada) e Brose (sede in Germania), e riguarda la fornitura di moduli per porte e alzacristalli per un determinato modello di auto del gruppo Daimler. 

Il secondo cartello bilaterale separato tra Magna e Kiekert (sede in Germania), è relativo alla fornitura di serrature e supporti al gruppo BMW e al gruppo Daimler. 

Tutte e tre le società hanno riconosciuto il loro coinvolgimento nei cartelli e hanno accettato di concludere una transazione.

Secondo quanto riporta il Comunicato stampa del 29 settembre 2020, i tre fornitori di attrezzature per auto interessati da questa decisione hanno coordinato il loro comportamento in materia di prezzi e si sono scambiati informazioni commercialmente sensibili

L'obiettivo delle tre società coinvolte in entrambi i cartelli era quello di preservare l'attività esistente di ciascuna delle parti ed evitare un deterioramento dei livelli di prezzo prevalenti delle forniture. Il coordinamento è avvenuto attraverso riunioni, telefonate o scambi di posta elettronica.

Le sanzioni sono state fissate dalla Commissione tenendo conto, in particolare, del valore delle vendite nel SEE conseguito dai partecipanti al cartello per i prodotti in questione, della natura grave delle infrazioni, della loro portata geografica e della loro durata.

Sulla base degli orientamenti della Commissione del 2006 sulle ammende:

  • Magna ha ricevuto la piena immunità per aver rivelato entrambi i cartelli, evitando così una multa complessiva di ca. 6 milioni di euro;
  • Brose e Kiekert hanno beneficiato di riduzioni delle ammende per aver collaborato all'indagine della Commissione. Le riduzioni riflettono la tempistica della loro collaborazione e la misura in cui le prove fornite hanno aiutato la Commissione a dimostrare l'esistenza del cartello in cui erano coinvolti;
  • a Kiekert, inoltre, è stata concessa un'immunità parziale per la seconda infrazione per il periodo dal 15 giugno 2009 al 4 ottobre 2010, poiché è stata la prima società a presentare prove convincenti che hanno consentito alla Commissione di prorogare la durata della seconda presunta infrazione fino al 15 giugno 2009.

Inoltre, ai sensi della comunicazione sulla transazione del 2008 della Commissione, la Commissione ha applicato una riduzione del 10% alle ammende inflitte alle società in considerazione del loro riconoscimento della partecipazione al cartello e della responsabilità al riguardo.

Le sanzioni sono state così ripartite fra le società:
 

Società

Riduzione in base alla comunicazione sul trattamento favorevole

Riduzione in applicazione della comunicazione sulla transazione

Sanzione (€)

Magna

100%

10%

0

Brose

35%

10%

  3.225.000

Kiekert

40%

10%

14.971.000

TOTALE

18.196. 000

 

Nel commentare la decisione del 29 settembre 2020, la vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, responsabile della politica sulla concorrenza, ha dichiarato: 

Componenti come moduli per porte, alzacristalli e sistemi di chiusura sono essenziali per il corretto funzionamento delle auto, forniscono protezione contro gli infortuni e garantiscono sicurezza e comfort. I tre fornitori hanno collaborato per aumentare i loro profitti dalla vendita di questi componenti. Questi cartelli alla fine hanno danneggiato i consumatori europei e hanno avuto un impatto negativo sulla competitività del settore automobilistico europeo ".