• Concorrenza - Aspetti generali

4 maggio 2022

Rassegna news del 4 maggio 2022 sull'attività delle Autorità antitrust nazionali in ambito europeo

La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Autorità nazionali garanti della concorrenza dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:

Paese

 Antitrust Authority

Titolo

Sintesi 

Austria

AFCA

Cartello delle borse scolastiche: l'AFCA presenta un'altra domanda per far multare un'azienda (27/04/2022)

In data 26 aprile 2022 l'AFCA ha presentato ricorso al Cartel Court chiedendo che una società fosse sanzionata per violazione dell'articolo 101 TFUE e del § 1 par. 1 della legge federale sui cartelli (KartG). Nel 2019 e nel 2020 l'Autorità federale austriaca per la concorrenza (AFCA) ha condotto indagini su un produttore di zaini e zaini per la scuola, nonché su alcuni rivenditori, in risposta a una presunta fissazione verticale dei prezzi. L'AFCA aveva avviato indagini ufficiali dopo aver ricevuto denunce da parte di consumatori che indicavano presunte violazioni del diritto dei cartelli. La Corte dei cartelli aveva già multato un produttore nel luglio 2021 su richiesta dell'AFCA. A seguito di una domanda depositata nel gennaio 2022, questa è ora la seconda domanda di multa per un dettagliante. La presunta condotta anticoncorrenziale di tale società si è verificata nel periodo compreso tra febbraio 2015 e febbraio 2019, con accordi in corso con produttori di zaini per la scuola per aderire a determinati prezzi di vendita. I produttori hanno imposto i prezzi al rivenditore, nonostante si riferissero ad essi come prezzi al dettaglio consigliati, a cui il rivenditore ha successivamente aderito  [per approfondire].

Austria

AFCA

Produttori di latte: fusione di Salzburger Alpenmilch Genossenschaft eGen e Gmundner Molkerei eGen autorizzata con riserva di rimedi nella fase I (26/04/2022)

L'Autorità federale austriaca per la concorrenza è stata informata della prevista fusione di Salzburger Alpenmilch Genossenschaft eGen (società acquirente) con Gmundner Molkerei eGen (società conferente), nonché dell'incorporazione della parte operativa di Gmundner Molkerei in SalzburgMilch GmbH il 14 marzo 2022 (Z-5902). A seguito di una proroga del termine di 14 giorni, la fusione è stata liquidata con riserva di impegni (rimedi). La concentrazione riguarda i mercati (i) della raccolta del latte crudo (mercato degli acquisti) e (ii) della vendita dei prodotti lattiero-caseari (mercato delle vendite). Dopo una prima valutazione concorrenziale basata sulle informazioni disponibili, le indagini si sono concentrate sull'area di mercato che si occupa della raccolta del latte crudo. In definitiva, non è stata trovata alcuna definizione di mercato. L'AFCA ha avanzato numerose richieste complete di informazioni per ottenere i dettagli della prevista fusione dalla parte notificante e ottenere una migliore comprensione del mercato. Anche l'altra parte ufficiale, il Procuratore federale dei cartelli, ha presentato diverse richieste di informazioni alla parte notificante. A seguito delle indagini, l'AFCA temeva che le condizioni per i fornitori di latte agricolo in quanto membri delle cooperative eGen sarebbero peggiorate a causa della riduzione della pressione concorrenziale in conseguenza della concentrazione. Permangono potenziali problemi di concorrenza in relazione al livello all'ingrosso e alla raccolta del latte crudo. Tuttavia, le questioni aperte sono state dissipate quando la parte notificante ha offerto impegni in conformità con § 17 par. 2 della legge federale sui cartelli (KartG). L'indagine sulla concentrazione ha rilevato che la notifica modificata della concentrazione non causerebbe né rafforzerebbe una posizione di posizione dominante sul mercato (§ 4 KartG) e che anche una concorrenza effettiva non sarebbe ostacolata in modo significativo. Per dissipare i problemi di concorrenza, le società partecipanti alla fusione hanno offerto impegni ai sensi del § 17 par. 2 KartG, impegnandosi così ad introdurre misure volte a contrastare eventuali conseguenze negative della fusione, in particolare offrendo un pacchetto di garanzie minime in relazione alla situazione dei produttori di latte [per approfondire].

Cechia

UOHS

Per i contratti dei mercati emergenti, le amministrazioni aggiudicatrici dovrebbero adattare i loro requisiti di qualificazione (27/04/2022)

In relazione al procedimento amministrativo in corso sull'appalto pubblico per l'acquisto di autobus a idrogeno a Ostrava, l'Ufficio per la tutela della concorrenza ritiene opportuno richiamare l'attenzione delle amministrazioni aggiudicatrici sulla questione specifica della definizione delle condizioni di gara negli appalti nuovi o mercati emergenti. In generale, l'amministrazione aggiudicatrice è tenuta a rispettare il principio di non discriminazione ea non creare ostacoli ingiustificati alla concorrenza nell'aggiudicazione degli appalti pubblici. In tal senso, la stazione appaltante deve fissare condizioni di gara commisurate alla complessità e alla portata dell'oggetto dell'appalto pubblico, al fine di evitare l'esclusione ingiustificata di fornitori che sarebbero altrimenti qualificati per eseguire l'appalto pubblico in maniera qualificata. La situazione specifica si verifica nei cosiddetti mercati emergenti, dove opera solo un numero esiguo di fornitori. In caso contrario, i requisiti standard per i contratti di riferimento potrebbero essere discriminatori nel contesto di un mercato in evoluzione. In questi casi, le amministrazioni aggiudicatrici dovrebbero valutare ancora più attentamente se le condizioni stabilite per la qualifica tecnica, soprattutto per i contratti di riferimento, non chiuderanno davvero questo mercato emergente a nuovi fornitori interessati ad entrare nel mercato. L'amministrazione aggiudicatrice dovrebbe giustificare in modo affidabile se il requisito dell'esperienza di riferimento sia realmente necessario per garantire la corretta esecuzione dell'appalto e se non può essere sostituito da un requisito più clemente, ossia un requisito che non restringa indebitamente la concorrenza e mantenga un certo grado di apertura del mercato [per approfondire].

Finlandia

KKV

KKV sta studiando l'acquisizione tra Bew e Jackon Holding in modo più dettagliato (04/05/2022)

L'Autorità finlandese per la concorrenza e i consumatori (KKV) avvierà ulteriori procedimenti per l'acquisizione di Jackon Holding AS da parte di BEWI ASA. Bewi e Jackon sono gruppi industriali norvegesi operanti a livello internazionale che producono e vendono isolanti, imballaggi e componenti principalmente da materiali EPS, XPS ed EPP. Le attività delle parti coprono l'intera filiera produttiva dalla fabbricazione e vendita delle materie prime alla fabbricazione e vendita dei prodotti finiti. Sulla base della revisione preliminare di KKV, l'acquisizione potrebbe causare effetti concorrenziali negativi nel mercato dell'isolamento EPS in Finlandia. Le quote di mercato combinate delle parti saranno elevate, soprattutto nel mercato dell'isolamento termico in EPS e dell'isolamento in ferro. KKV ritiene necessario proseguire l'indagine sugli effetti concorrenziali dell'acquisizione. L'ulteriore esame valuterà se l'acquisizione ostacoli in modo significativo una concorrenza effettiva nel mercato finlandese o una parte sostanziale di esso. In ulteriori procedimenti, KKV può approvare l'acquisizione in quanto tale, imporre condizioni alla sua approvazione o presentare che il tribunale del mercato vieti l'acquisizione. L'ulteriore elaborazione può richiedere fino a 69 giorni lavorativi. Il tribunale del mercato può prolungare l'ulteriore tempo di elaborazione di un massimo di 46 giorni lavorativi [per approfondire].

Francia

Autorité de la concurrence

Acquisizione di Conforama da parte del gruppo But: l'Autorité individua i rischi di concorrenza ma autorizza l'operazione senza impegno ai sensi dell'eccezione per società inadempiente (28/04/2022)

Nel luglio 2020, l'Autorité ha autorizzato Mobilux (società madre del gruppo But) ad acquisire Conforama senza attendere la sua revisione del controllo della fusione. Al termine della sua analisi, l'Autorité ha ritenuto che l'operazione comporterebbe tre categorie principali di rischi di pregiudizio alla concorrenza, che Mobilux non è stata inoltre in grado di dimostrare potessero essere compensati da guadagni di efficienza. Nonostante questi rischi, l'Autorité ha autorizzato l'operazione senza impegno, in virtù dell'eccezione della società inadempiente. L'eccezione per società inadempiente consiste nell'autorizzare incondizionatamente l'acquisizione da parte di un concorrente di una società che scomparirebbe nel breve termine se l'operazione non fosse realizzata, anche se l'operazione lede la concorrenza. Questa particolare facoltà è stata utilizzata molto poco in Europa. Avendo ricevuto il potere di controllo delle concentrazioni nel 2009, l'Autorité non l'aveva mai applicato data la natura molto rigorosa dei criteri di valutazione [per approfondire].

Germania

Bundeskartellamt 

Nuove regole si applicano a Meta (ex Facebook): l'Ufficio federale dei cartelli determina "l'eccezionale importanza cross-market per la concorrenza" (28/04/2022)

Il Bundeskartellamt ha stabilito che Meta Platforms, Inc., Menlo Park, USA è un'azienda con un'eccezionale importanza cross-market per la concorrenza. Ciò significa che possono essere applicati a Meta gli strumenti di controllo esteso degli abusi introdotti dal legislatore tedesco ad inizio 2021. Le nuove regole della sezione 19a GWB consentono all'Ufficio federale dei cartelli di intervenire prima e in modo più efficace contro il comportamento dei grandi gruppi digitali. Il Bundeskartellamt può vietare alle società la cui eccezionale importanza cross-market per la concorrenza ha deciso di impegnarsi in pratiche anticoncorrenziali. Andreas Mundt, presidente dell'Ufficio federale dei cartelli: "Grazie all'ecosistema digitale creato da Meta con un numero molto elevato di utenti, l'azienda è l'attore centrale nel campo dei social media. Secondo le nostre indagini, Meta è anche una società di notevole importanza cross-market in termini di diritto antitrust. Ora abbiamo formalmente stabilito la sua posizione dopo procedimenti a volte controversi. La nostra scoperta ci mette in condizione di agire contro eventuali violazioni del diritto della concorrenza in modo molto più efficiente di quanto siamo stati in grado di fare con gli strumenti a disposizione fino ad oggi. Meta ha rinunciato al ricorso contro la nostra decisione" [per approfondire].

Irlanda 

CCPC

Il CCPC autorizza l'acquisizione da parte di AIB dei prestiti commerciali dell'Ulster Bank (28/04/2022)

La Commissione per la concorrenza e la protezione dei consumatori (CCPC) ha autorizzato la proposta di acquisizione di alcune attività di Ulster Bank Ireland DAC (Ulster Bank) da parte di Allied Irish Banks plc (AIB) (la proposta di acquisizione). Tali attività consistono in un portafoglio di prestiti commerciali in bonis (ossia prestiti alle imprese) dell'Ulster Bank. Oltre ai prestiti commerciali, anche alcuni dipendenti dell'Ulster Bank verranno trasferiti ad AIB. Nel febbraio 2021, Ulster Bank ha annunciato l'intenzione di ritirare tutti i suoi servizi bancari nello Stato. Sulla base di un esame delle prove a sua disposizione, il CCPC ha accolto l'argomentazione delle parti secondo cui Ulster Bank avrebbe cessato di fornire prestiti commerciali alle imprese dello Stato con fatturato superiore a 2 milioni di euro. Il CCPC ha valutato se la proposta di acquisizione provocherebbe una sostanziale diminuzione della concorrenza, rispetto allo scenario alternativo di uscita di Ulster Bank mediante la liquidazione dei suoi prestiti alle imprese o (nel caso di prestiti immobiliari commerciali) una vendita dei prestiti a un acquirente alternativo e ha scoperto che non lo sarebbe. L'uscita dal mercato di Ulster Bank significa che solo due banche a servizio completo rimarranno nello Stato per soddisfare le esigenze delle imprese con un fatturato compreso tra 2 milioni di euro e 250 milioni di euro. L'evidenza internazionale mostra che una maggiore concentrazione nei servizi bancari potrebbe avere un effetto negativo sulla concorrenza, portando a risultati peggiori per i mutuatari delle imprese in termini di prezzi, innovazione e servizio. Ciò è confermato da alcuni dei clienti commerciali contattati dal CCPC, i quali hanno indicato di nutrire preoccupazioni per l'uscita dell'Ulster Bank dallo Stato [per approfondire].

Paesi Bassi

ACM

Mercato energetico instabile ma ora nessun rischio acuto di fallimento (25/04/2022)

ACM ha tenuto colloqui con i fornitori di energia e ha chiesto loro di fornire ulteriori informazioni finanziarie per verificare se le aziende possono continuare a soddisfare i requisiti per la sicurezza dell'approvvigionamento dopo lo scorso inverno. L'analisi delle informazioni fornite mostra che i fornitori di energia non corrono attualmente un rischio acuto di fallimento. Anche i fornitori di energia non vedono alcun rischio acuto per se stessi. Le società sottolineano, tuttavia, il rischio di un 'effetto domino' se un'altra (grande) azienda si trovasse in difficoltà o se il gas russo non fosse più fornito a causa della guerra in Ucraina. Poiché si prevede che il mercato dell'energia rimarrà instabile, non si possono mai escludere problemi finanziari per i fornitori. Per questo ACM continua ad effettuare controlli per verificare se i fornitori che hanno una licenza per la fornitura di gas e/o elettricità ai consumatori e continuano a soddisfare i requisiti di sicurezza dell'approvvigionamento. ACM non può prevenire i fallimenti nel settore energetico in questo modo, ma cerca di identificare rischi e problemi per tempo e di far rispondere i fornitori di energia se c'è motivo di farlo. ACM vuole anche imporre requisiti aggiuntivi ai fornitori per la nuova stagione di riscaldamento del 1 ottobre 2022 per renderli più resilienti agli aumenti improvvisi dei prezzi di acquisto sul mercato dell'energia. Il Ministero dell'Economia e del Clima (EZK) ha annunciato misure per garantire la disponibilità di gas sufficiente per il prossimo inverno. Tra l'altro, riempiendo il più possibile i depositi di gas. ACM ritiene che sia più costoso per i fornitori e quindi più difficile fissare i prezzi di acquisto per un periodo di tempo più lungo perché i prezzi sul mercato dell'energia oscillano notevolmente. Fissare i prezzi di acquisto per un periodo di tempo più lungo può anche essere rischioso se i prezzi dell'energia dovessero diminuire drasticamente. Quando il prezzo scende, è più probabile che i clienti cambino perché possono pagare una tariffa inferiore con un altro fornitore. L'energia che il fornitore ha acquistato in eccesso deve quindi essere venduta a un prezzo inferiore. I fornitori scelgono quindi sempre di più di fissare i prezzi di acquisto per periodi più brevi e di offrire nuovi contratti di energia solo in cui la tariffa può essere modificata nel frattempo. Alcuni fornitori difficilmente assumono nuovi clienti [per approfondire].

Portogallo

AdC

L'AdC ha sanzionato, per la prima volta in Portogallo, una pratica anticoncorrenziale nel mercato del lavoro (29/04/2022)

Le 31 società sportive che hanno partecipato all'edizione 2019/2020 della Primeira e Segunda Ligas e della Liga Portuguesa de Futebol Profissional (LPFP) sono state sanzionate per aver stipulato un accordo restrittivo sulla concorrenza che impediva ai club della Primeira e Segunda Ligas di calciatori che risolvono unilateralmente il rapporto di lavoro evocando problematiche causate dalla pandemia di Covid-19. Conosciuti come accordi non contrattuali o “no-poach”, si tratta di accordi orizzontali attraverso i quali le aziende si impegnano reciprocamente a non assumere o a formulare proposte spontanee ai lavoratori delle aziende con cui hanno stipulato l'accordo. La pratica del “no-poach” è vietata dalla Legge sulla Concorrenza in quanto limita l'autonomia delle imprese nella definizione delle condizioni commerciali strategiche, in questo caso la politica di assunzione delle risorse umane delle imprese, che può avvenire in qualsiasi settore del mercato. È ancora probabile che la pratica influisca sui lavoratori riducendo il potere contrattuale e i livelli salariali e privandoli della mobilità del lavoro [per approfondire].

Spagna

CNMC

La CNMC sanziona Mediaset per infrazioni legate alla diffusione di contenuti inappropriati durante l'orario dei bambini e pubblicità segrete (26/04/2022)

La CNMC ha sanzionato Mediaset per infrazioni legate alla diffusione di contenuti inappropriati in orari protetti (373.002 euro) e per la diffusione di comunicazioni commerciali segrete (301.356 euro). Nel primo caso (SNC/DTSA/076/21), le due gravi infrazioni amministrative sono avvenute il 15 aprile 2021, durante la trasmissione del programma “Sálvame Naranja” (con il rating “NR7” nel palinsesto di maggior tutela). In questo programma sono stati trasmessi contenuti audiovisivi che, per l'argomento trattato (chiacchierata sul rapporto tra il famoso Rocío Carrasco e Antonio David), scene e immagini trasmesse, sono inappropriati per i minori di 12 anni e possono essere dannosi per il loro sviluppo fisico, mentale o morale, il che viola le disposizioni degli articoli 7.2 e 7.6 della Legge Generale della Comunicazione Audiovisiva (LGCA). Nel caso SNC/DTSA/077/21, la grave infrazione amministrativa si è verificata sul suo canale nazionale Telecinco, durante la trasmissione dei programmi "Sálvame Naranja", in onda il 23 aprile 2021, e "Sálvame Deluxe", in onda il 1 maggio 2021 dalla comparsa di comunicazioni commerciali segrete di i prodotti e l'azienda "Los Sapori de la Esteban, SL", che viola l'articolo 18.2 della LGCA. In questo caso Mediaset ha riconosciuto la propria responsabilità e ha corrisposto in anticipo 180.813,60 euro, con la riduzione cumulata del 40% [per approfondire].

Regno Unito

CMA

Le proposte delle stazioni di servizio provvisoriamente liberano la strada per l'affare Morrisons (03/05/2022)

A gennaio, la Competition and Markets Authority (CMA) ha aperto la sua indagine sull'acquisto da 7 miliardi di sterline da parte di Clayton, Dubilier & Rice Holdings LLC (CD&R) di Wm ​​Morrisons Supermarkets Ltd. CD&R è il proprietario del Motor Fuel Group (MFG), il più grande operatore indipendente di distributori di benzina nel Regno Unito, con 921 siti, mentre Morrisons, che è prevalentemente un rivenditore di generi alimentari, gestisce 339 distributori di benzina in Inghilterra, Scozia e Galles. L'indagine di fase 1 della CMA si è concentrata sulle aree locali in cui entrambe le attività gestivano distributori di benzina. A seguito della sua indagine di fase 1, la CMA ha scoperto che l'accordo solleva problemi di concorrenza in relazione alla fornitura di benzina e carburante diesel per auto in 121 aree locali in Inghilterra, Scozia e Galles, quindi potrebbe portare a prezzi più elevati per gli automobilisti in queste località. Per rispondere a queste preoccupazioni, CD&R si è ora offerta di cedere 87 stazioni di servizio di MFG a uno o più acquirenti affinché siano approvati dalla CMA. La CMA è intenzionata ad accettare queste proposte, che sembrano idonee a ripristinare la perdita di concorrenza determinata dall'operazione in ciascuno dei 121 territori in cui sono stati individuati i problemi. Sebbene il numero di stazioni di servizio che CD&R propone di vendere sia inferiore al numero di aree in cui sono state identificate problematiche, la vendita di alcune stazioni di servizio risponderebbe alle preoccupazioni in più aree. La CMA sta ora consultando le proposte – note come impegni – per la vendita di queste stazioni di servizio. Se la CMA accetta le proposte, l'accordo potrebbe procedere [per approfondire].

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