• Concorrenza - Aspetti generali

15 giugno 2022

Rassegna news del 15 giugno 2022 sull'attività delle Autorità antitrust nazionali in ambito europeo

La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Autorità nazionali garanti della concorrenza dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:

Paese

 Antitrust Authority

Titolo

Sintesi

Cechia

UOHS

L'Ufficio ha approvato una fusione nel settore della vendita e dell'assistenza auto (10/06/2022)

Con la sua decisione di primo grado, l'Ufficio per la protezione della concorrenza ha autorizzato la fusione dei concorrenti AUTOCENTRUM JAN ŠMUCLER sro e KT HOLDING in quanto l'Ufficio ha ritenuto che la fusione non comporterebbe una distorsione significativa della concorrenza. La decisione emessa nella procedura semplificata è già entrata in vigore. La società acquisita controlla le controllate AUTO NEJDL sro e AUTO NEJDL KLATOVY sro. I concorrenti che si fondono operano principalmente nel settore della vendita al dettaglio di veicoli nuovi e usati e del servizio di auto autorizzato e non autorizzato [per approfondire].

Cechia

UOHS

Sanzionata la capitale Praga per aver aggiudicato l'appalto senza gara (10/06/2022)

L'Ufficio per la tutela della concorrenza ha inflitto una sanzione di 200.000 CZK alla capitale Praga per l'aggiudicazione di un appalto pubblico sub-limite per lavori di rimozione e riparazione di un'emergenza nel padiglione n. 24 della Piazza del mercato di Praga a Holešovice al di fuori della procedura di gara, che potrebbe aver influito sulla selezione dei fornitori. L'amministrazione aggiudicatrice ha concluso due contratti per lavori di costruzione per eliminare e rettificare l'emergenza nel padiglione n. 24, in particolare con la società G-TERRA e la cooperativa DRUŽSTVOFART, e quindi li ha aggiudicati come due piccoli appalti pubblici. Tuttavia, secondo le conclusioni dell'Ufficio, questi servizi insieme formano un'unità funzionale e sono stati aggiudicati in modo tempestivo, pertanto l'amministrazione aggiudicatrice era obbligata a sommare i valori stimati sia dei servizi che dei lavori di costruzione aggiudicati nella procedura di appalto corrispondente a questo valore totale stimato. Poiché il volume degli appalti ha raggiunto quasi 7 milioni di corone senza IVA, l'amministrazione aggiudicatrice ha dovuto aggiudicarli come appalto pubblico sub-limite per lavori di costruzione [per approfondire].

Cechia

UOHS

Sanzionata l'Associazione delle scuole di lingua per oltre 9 milioni di corone a causa della condotta anticoncorrenziale (09/06/2022)

Con la sua decisione di primo grado, l'Ufficio per la protezione della concorrenza ha inflitto una sanzione di 9.120.000 CZK all'Associazione delle scuole di lingue per aver violato la legge sulla protezione della concorrenza. La decisione non è ancora definitiva e può essere impugnata. L'Associazione delle scuole di lingua, che riunisce circa 40 scuole di lingua, ha adottato comportamenti anticoncorrenziali fissando, pubblicando e applicando ai propri membri un prezzo minimo consentito per ora di insegnamento delle lingue straniere per i bandi diretti all'erogazione di servizi di educazione linguistica e applicati con le amministrazioni aggiudicatrici. Secondo la decisione dell'Ufficio, i negoziati hanno avuto un impatto diretto sulla concorrenza nel settore dei servizi di istruzione linguistica nella Repubblica ceca e suoi suoi clienti, in quanto hanno ridotto significativamente la concorrenza. L'Associazione fissa i prezzi in questo modo almeno dalla seconda metà del 2017 e ha gradualmente anche aggiornato le tariffe. Ad esempio, nel 2018, i membri dell'Associazione che hanno presentato domanda di appalti pubblici hanno dovuto chiedere un prezzo di almeno 334 CZK per ora di insegnamento delle lingue straniere, un anno dopo l'Associazione ha imposto almeno 368 CZK ai suoi membri. Nelle sue riunioni, l'Associazione discuteva regolarmente la questione dei prezzi e controllava che i suoi membri rispettassero le tariffe stabilite e li invitava a correggerle. Per la prima volta, l'Ufficio ha inflitto una sanzione per una decisione vietata di un'associazione di concorrenti in base al fatturato dei membri dell'associazione dell'ultimo periodo contabile completato. L'importo massimo della sanzione potrebbe così arrivare fino al 10% del fatturato dei soci, che ha superato i 900 milioni di corone [per approfondire].

Finlandia

KKV

Bondora viola la regolamentazione del prezzo del credito (14/06/2022)

Il difensore civico dei consumatori ha chiesto correzioni alla società di credito Bondora, che addebita troppo per i prestiti che offre. Bondora ha calcolato, tra l'altro, l'importo degli interessi sull'importo del prestito originario del consumatore e non sull'importo del prestito residuo. Oltre agli interessi, Bondora ha utilizzato la somma dell'importo del prestito e la commissione contrattuale come base per altri costi di credito. Il rapporto di Bondora mostra anche che l'importo totale delle commissioni di gestione e contrattuali può di per sé superare il limite legale per altri costi di credito [per approfondire].

Germania

Bundeskartellamt

Sotto esame le normative di tracciamento di Apple per le app di terze parti (14/06/2022)

Il Bundeskartellamt ha avviato un procedimento contro la società tecnologica Apple per rivedere i suoi regolamenti di tracciamento e l'App Tracking Transparency Framework. In particolare, il Bundeskartellamt sta indagando sull'iniziale sospetto che tali normative concedano un trattamento preferenziale alle stesse offerte di Apple e/o possano ostacolare altre società. L'App Tracking Transparency Framework è stata introdotta da Apple nell'aprile 2021 con gli aggiornamenti di iOS 14.5, iPadOS 14.5 e tvOS 14.5 per app di terze parti. Il monitoraggio consente agli inserzionisti o agli editori di app, ad esempio, di visualizzare pubblicità personalizzata su siti Web e app o di raccogliere e utilizzare i dati dell'utente per altri scopi. Queste possibilità possono essere particolarmente rilevanti per i fornitori di app di terze parti se fanno affidamento su modelli di business in cui le app sono messe a disposizione gratuitamente ma sono finanziate dalla pubblicità. L'Ufficio federale dei cartelli attacca il comportamento di Apple come una possibile azienda con un'eccezionale importanza cross-market per la concorrenza. Il procedimento appena avviato fa seguito ad un altro procedimento avviato nei confronti di Apple il 21 giugno 2021 per determinare un'eccezionale rilevanza cross-market per la concorrenza ai sensi della Sezione 19a, paragrafo 1, GWB, che non si è ancora completato. La revisione dei regolamenti di tracciabilità di Apple si basa invece sulla sezione 19a (2) frase 1 GWB e sull'articolo 102 TFUE [per approfondire].

Paesi Bassi

ACM

Apple modifica termini e condizioni irragionevoli e consente metodi di pagamento alternativi nelle app di appuntamenti (15/06/2022)

Apple ha adattato e modificato le condizioni alle regole di concorrenza europee e olandesi, introducendo metodi di pagamento alternativi nelle app di appuntamenti. Apple soddisfa quindi i requisiti stabiliti dall'Autorità olandese per i consumatori e i mercati (ACM). Finora, i clienti delle app di appuntamenti potevano pagare solo con il metodo di pagamento imposto da Apple. Secondo l'ACM, Apple ha quindi abusato della sua posizione dominante. D'ora in poi, i fornitori di app di appuntamenti possono addebitare ai propri clienti in diversi modi. ACM ha imposto tale modifica con un ordine soggetto a sanzione. Tale sanzione alla fine è stata di 50 milioni di euro [per approfondire].

Paesi Bssi

ACM

Sanzionata PZEM Energy per violazione delle regole del mercato all'ingrosso dell'energia (14/06/2022)

L'Autorità olandese per i consumatori e i mercati (ACM) ha sanzionato il produttore, fornitore e commerciante di energia olandese PZEM Energy BV di 150.000 euro per non aver rispettato l'obbligo di divulgare informazioni privilegiate. PZEM possiede diverse centrali elettriche e quindi sapeva quando queste centrali dovevano essere chiuse, ad esempio. Queste informazioni possono influenzare il prezzo stabilito nel mercato all'ingrosso dell'energia. Da un'indagine dell'ACM è emerso che la società ha violato le regole in materia di tempestiva e corretta comunicazione delle informazioni privilegiate. Ciò ha conferito a PZEM un vantaggio di conoscenza rispetto ad altri partecipanti al mercato. La società ha indicato di aver ora apportato modifiche alla sua organizzazione per migliorare la conformità. Manon Leijten, membro del consiglio di ACM: “Per far funzionare correttamente il mercato energetico europeo, è importante che tutte le aziende abbiano accesso a tutte le informazioni rilevanti su un piano di parità. La conoscenza dello spegnimento o del cambio di capacità di produzione è un'informazione importante che può influenzare il prezzo stabilito sul mercato all'ingrosso dell'energia. Pertanto, un operatore economico deve rendere pubblicamente disponibile questo tipo di informazioni in modo rapido e appropriato. Poiché la nostra indagine ha dimostrato che PZEM non lo ha sempre fatto nel modo giusto, stiamo imponendo una sanzione di 150.000 euro all'azienda" [per approfondire].

Portogallo

AdC

Sanzionate Auchan, E. Leclerc, Modelo Continente, Pingo Doce e Unilever per aver concordato i prezzi a danno dei consumatori (08/06/2022)

L'AdC ha sanzionato quattro catene di supermercati - Auchan, E. Leclerc, Modelo Continente (gruppo SONAE) e Pingo Doce (gruppo Jerónimo Martins) - nonché il fornitore comune di prodotti alimentari, cura della casa e cura della persona Unilever, per aver partecipato ad uno schema di prezzi di vendita al consumo (PVP) per i prodotti del fornitore. L'istruttoria ha portato alla conclusione che, attraverso contatti stabiliti attraverso il fornitore comune, senza necessità di comunicare direttamente tra loro, le società di distribuzione partecipanti assicurano l'allineamento dei prezzi al dettaglio nei loro supermercati, in un complotto equivalente ad un cartello, noto nella terminologia del diritto concorrenza come hub-and-spoke. Tale pratica elimina la concorrenza, privando i consumatori della possibilità di prezzi migliori, ma garantendo migliori livelli di redditività per l'intera catena di distribuzione, compresi i fornitori e le catene di supermercati [per approfondire].

Regno Unito

CMA

CAT approva la valutazione CMA secondo cui l'acquisto di Giphy da parte di Meta danneggia la concorrenza (14/06/2022)

Lo scorso dicembre Meta ha lanciato ricorso contro la decisione della CMA secondo cui l'acquisizione di Giphy da parte di Meta avrebbe comportato una sostanziale diminuzione della concorrenza. A seguito di un'indagine approfondita, la CMA aveva scoperto che l'acquisto di Giphy da parte di Meta avrebbe ridotto la concorrenza tra le piattaforme di social media e aveva già rimosso Giphy come potenziale sfidante nel mercato della pubblicità display nel Regno Unito. La decisione della CMA richiedeva a Meta di vendere Giphy ad un acquirente approvato dalla CMA. Il Tribunale si è pronunciato sul ricorso di Meta confermando la decisione della CMA su 5 dei 6 motivi impugnati. In particolare, il CAT non ha avuto alcuna esitazione nell'affermare che la conclusione della CMA secondo cui la fusione tra Meta e Giphy riduceva sostanzialmente la concorrenza dinamica era lecita. Il Tribunale si è dichiarato favorevole a Meta solo in relazione al trattamento di alcune informazioni riservate di terzi. Il Tribunale ha ritenuto che l'approccio della CMA alla divulgazione in questo caso favorisse eccessivamente le preoccupazioni di riservatezza di terzi [per approfondire].

Regno Unito

CMA

Indagine su sospetta condotta anticoncorrenziale da parte di Google (10/06/2022)

La CMA sta indagando sulla condotta di Google in relazione alla distribuzione di app su dispositivi Android da parte di Google nel Regno Unito, in particolare sulle regole del Play Store di Google che obbligano alcuni sviluppatori di app a utilizzare il sistema di pagamento di Google (Google Play Billing) per gli acquisti in-app [per approfondire].

Spagna

CNMC

Sanzionata Enel Green per 4,9 milioni euro per aver abusato della sua posizione dominante in due nodi di accesso alla rete di trasmissione dell'energia elettrica

Enel Green Power SL (Enel Green) ha abusato del suo status di Single Node Interlocutor (IUN  in due nodi di accesso alla rete di trasmissione dell'energia elettrica. Ha sfruttato questa condizione per garantire che ai propri impianti di generazione rinnovabile fosse assegnata una maggiore capacità di accesso ai nodi, a scapito dei suoi concorrenti. La CNMC ha sanzionato Enel Green per aver commesso due violazioni costituenti abuso di posizione dominante  (S/0022/20). Complessivamente le sanzioni irrogate ammontano a 4,9 milioni di euro per due violazioni dell'articolo 2 della  legge 15/2007, del 3 luglio, sulla difesa della concorrenza (LDC). Tali infrazioni consistevano nel distorcere la concorrenza per la capacità di accesso ai nodi interessati, dando priorità alle proprie richieste di accesso [per approfondire].

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