• Concorrenza - Aspetti generali

27 luglio 2022

Rassegna news del 27 luglio 2022 sull'attività delle Autorità antitrust nazionali in ambito europeo

La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Autorità nazionali garanti della concorrenza dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:

Paese

 Antitrust Authority

Titolo

Sintesi

Austria

AFCA

Cartello edile: l'AFCA presenta domanda per infliggere una sanzione a SWIETELSKY (21/07/2022)

L'Autorità federale austriaca per la concorrenza (AFCA) presenterà domanda per l'irrogazione di una sanzione nell'ambito delle sue indagini sull'industria edile austriaca. La domanda che riguarda SWIETELSKY AG e due sue controllate prevede una sanzione pecuniaria di 27,15 milioni di euro. Si tratta della risoluzione del più grande cartello mai scoperto in Austria. A seguito delle prime indagini, nell'estate del 2017, SWIETELSKY ha prontamente contattato l'AFCA e da allora ha collaborato ininterrottamente e pienamente nell'ambito del programma di clemenza, consentendo un trattamento migliore e più rapido dei fatti complessi del caso, anche in relazione a diverse altre società del settore edile. SWIETELSKY ha condotto un gran numero di interviste interne con i suoi dipendenti, esaminando internamente nuovi fatti e sospetti in modo immediato e completo, nonché consegnando tempestivamente i risultati di queste indagini interne all'AFCA. SWIETELSKY ha inoltre introdotto un sistema di conformità certificato per evitare efficacemente eventuali violazioni del diritto dei cartelli in futuro. Inoltre, nell'ambito della sua cooperazione con l'AFCA e con il coinvolgimento del Procuratore federale dei cartelli, SWIETELSKY ha pienamente riconosciuto la violazione per l'uso nei procedimenti dinanzi al tribunale dei cartelli. Tutte queste circostanze hanno contribuito alla fissazione di una sanzione più bassa. La violazione oggetto dell'indagine copre l'intero territorio austriaco, anche se in misura diversa a seconda della società coinvolta. Numerosi clienti pubblici e privati ​​sono stati interessati da queste pratiche, così come un gran numero di progetti di costruzione. L'AFCA sta ancora indagando sulla maggior parte delle società con presunto coinvolgimento. SWIETELSKY ha comunque riconosciuto il proprio coinvolgimento nella violazione, commessa da più di trenta società, tra luglio 2002 e ottobre 2017. Le società coinvolte nel cartello si sono impegnate in un'azione concertata con l'intento di ridurre o escludere la concorrenza, aiutandosi a vicenda per aggiudicarsi contratti di costruzione e quindi assicurarsi quote di mercato. Per raggiungere questo obiettivo comune, si sono impegnati in fissazioni illegali di prezzi e divisioni di mercato, si sono scambiate informazioni sensibili sotto il profilo della concorrenza, relative ad esempio ad accordi su futuri comportamenti di offerte collusive in merito alla presentazione delle offerte, e hanno formato gruppi di lavoro anticoncorrenziali e consorzi di gara. Hanno concordato il prezzo da offrire e la presentazione di offerte fasulle (che erano "contrassegnate"), oltre a fare in modo che alcuni concorrenti non presentassero alcuna offerta. Gli offerenti concorrenti hanno anche concordato tra loro quale società dovesse aggiudicarsi la rispettiva gara. Accordi per tali offerte fasulle sono stati presi nel corso di colloqui tra i concorrenti o durante incontri bilaterali. I contratti sono stati talvolta distribuiti utilizzando un rapporto fisso, che si basava su quote di mercato storicamente cresciute e rifletteva il numero di progetti di costruzione che una società avrebbe dovuto aggiudicare [per approfondire].

Bulgaria

CPC

Il CPC ha sanzionato "Zhanirail" EOOD per violazione di imitazione di un'azienda (22/07/2022)

La Commissione per la tutela della concorrenza ha imposto una sanzione pecuniaria a Zhanirail EOOD per un importo di BGN 6.810 per una violazione ai sensi dell'art. 35, par. 2 cc (imitazione di impresa) e ha decretato l'immediata cessazione della violazione. Il fascicolo è stato creato in relazione a un decreto ricevuto dalla Commissione con il pr.960/2021 secondo l'inventario dell'ufficio del procuratore distrettuale della città di Plovdiv per il rifiuto di avviare un procedimento preliminare, avviato su richiesta di Nikolay Dafov - responsabile di "Dara Imoti" EOOD. L'informatore sostiene che all'inizio del 2021, nello spazio Internet, il nome "Dara Imoti" è stato utilizzato abusivamente da un'agenzia immobiliare, rappresentata da Zh. Stefanova. Nell'indagine del fascicolo, è stato accertato che "Zhanirail" EOOD ha utilizzato disonestamente la ragione sociale di "Dara Imoti" EOOD nello svolgimento dell'attività di mediazione nella conclusione di transazioni con immobili come agenzia immobiliare con il nome "Dara imoti" / "Dar imoti" " e registrando i domini "daraimoti.com"/ "darimoti.com" attraverso i quali gestisce le pagine internet "www.daraimoti.com" / "www.darimoti.com". La commissione ha rilevato che, nonostante il cambio del dominio da "daraimoti.com" a "darimoti.com" e il nome dell'agenzia da "Dara Imoti" a "Dar Imoti", l'imitazione è proseguita. Questo comportamento di "Zhanirail" EOOD minaccia gli interessi dei concorrenti nel mercato dell'intermediazione immobiliare. A causa della rappresentazione della società, i consumatori possono essere fuorviati sull'effettivo commerciante e sui servizi offerti, il che è contrario alla pratica del commercio equo [per approfondire].

Cechia

UOHS

L'Ufficio per la tutela della concorrenza economica ha confermato l'irrogazione di diverse sanzioni per reati in materia di appalti pubblici (26/07/2022)

La capitale Praga ha suddiviso illegalmente diversi appalti pubblici sub-limit in servizi e li ha aggiudicati al di fuori della procedura di gara. Si trattava di contratti per la preparazione di uno studio architettonico e della relativa documentazione progettuale relativa alla ricostruzione del padiglione n. 24 nell'area del mercato di Praga a Holešovice e di cinque contratti per la realizzazione dello sviluppo della realizzazione e del funzionamento del Praha Portale .eu. L'amministrazione aggiudicatrice è stata multata di 110.000 CZK per tutte queste violazioni. 

L'amministrazione aggiudicatrice, l'Agenzia tecnologica della Repubblica ceca, ha violato la legge sugli appalti pubblici nell'affidare l'appalto pubblico "Garantire l'istruzione nel campo delle competenze trasversali (competenze di base e consapevolezza)". La stazione appaltante ha agito in violazione del principio di proporzionalità e del principio di non discriminazione quando ha chiesto la presentazione di almeno due contratti di riferimento del valore di almeno 300.000 CZK ciascuno, mentre uno di questi contratti doveva essere attuato per il amministrazione statale. Secondo l'Ufficio, l'Agenzia per la tecnologia della Repubblica ceca ha quindi commesso una discriminazione nascosta nei confronti dei fornitori che potrebbero aver avuto esperienza con l'istruzione nel campo delle competenze trasversali, ma ha implementato questa esperienza in un segmento diverso rispetto all'amministrazione statale. Contrariamente al principio di proporzionalità e al principio di non discriminazione, l'amministrazione aggiudicatrice ha richiesto almeno 10 anni di esperienza a ciascuno dei membri dell'équipe di formazione che attua l'oggetto dell'appalto pubblico. L'Ufficio ha ritenuto che tale requisito fosse sproporzionato rispetto alla portata e alla complessità dell'oggetto dell'appalto pubblico. Per questi reati è stata inflitta una multa di 80.000 CZK all'amministrazione aggiudicatrice. 

Il comune di Drahanovice ha commesso un reato concludendo due modifiche al contratto per l'esecuzione dell'appalto pubblico "Ristrutturazione dell'illuminazione pubblica nel comune di Drahanovice". Con la conclusione degli addendum con cui l'amministrazione aggiudicatrice ha prorogato il termine per il completamento dei lavori, ha consentito una modifica sostanziale dell'impegno rispetto all'appalto per i lavori senza avviare una nuova procedura di appalto. La procedura menzionata potrebbe incidere sulla selezione del fornitore, se i termini di riferimento della procedura di appalto originaria corrispondessero a tale modifica. Per questo reato è stata inflitta una sanzione di CZK 50.000 [per approfondire].

Croazia

AZTN

Avviato un procedimento nei confronti delle società MLIN I PEKARE DOO, SISAK E TRGOCENTAR DOO, ZABOK (22/07/2022)

L'Agenzia per la tutela della concorrenza di mercato ha avviato un procedimento amministrativo nei confronti dell'acquirente di prodotti agricoli e alimentari MLIN I PEKARE doo, Sisak e del cliente-commerciante nel commercio al dettaglio TRGOCENTAR doo, Zabok, al fine di determinare se tali clienti abbiano imposto pratiche commerciali sleali ai propri fornitori utilizzando un potere contrattuale significativo nell'acquisto di prodotti alimentari. Si precisa che il mero avvio di un procedimento amministrativo nei confronti di un determinato cliente non significa necessariamente l'accertamento di una violazione della ZNTP, ma l'AZTN è obbligata a stabilire tutti i fatti e le circostanze rilevanti nel procedimento, ovvero prove concrete che confermino la indicazioni che hanno determinato l'avvio del procedimento. Di conseguenza, in queste procedure, AZTN esaminerà tutti gli elementi relativi al contenuto e all'attuazione dei rapporti commerciali delle società MLIN I PEKARE doo e TRGOCENTAR doo con i loro fornitori e prenderà decisioni meritorie solo dopo una completa determinazione della situazione di fatto [per approfondire].

Francia

Autorité de la concurrence

L'Autorità ha autorizzato l'acquisizione di Saint Mamet da parte del gruppo Intermarché (21/07/2022)

Il 15 giugno 2022 il gruppo Intermarché ha notificato all'Autorité de la concurrence la prevista acquisizione di Saint Mamet, azienda specializzata nella lavorazione della frutta. Dopo un attento esame dell'operazione di acquisizione, l'Autorità ha ritenuto che l'operazione non potesse nuocere alla concorrenza e ha autorizzato l'operazione senza condizioni. Il gruppo Intermarché, che nel 2021 ha realizzato un fatturato di oltre 30 miliardi di euro, è attivo principalmente nel commercio al dettaglio e in particolare nel commercio al dettaglio prevalentemente alimentare, con quasi 2.200 punti vendita in Francia. Il gruppo Intermarché è attivo anche nella produzione di prodotti alimentari attraverso la sua controllata al 100%, Agromousquetaires. Quest'ultima raggruppa diverse unità produttive preposte alla fornitura dei propri prodotti alimentari nei suoi punti vendita. Tra queste unità c'è l'azienda Etablissement Delvert, attiva nella produzione di composte di frutta e confetture. Saint Mamet è il principale produttore francese di frutta sciroppata. È inoltre attiva, ma in misura minore, nella produzione di composte e confetture. I prodotti di Saint Mamet sono commercializzati principalmente con il marchio del produttore (MDF) "Saint Mamet", ma anche, in modo più marginale, con vari marchi di distribuzione alimentare, in private label (MDD). L'Autorité ha potuto escludere qualsiasi rischio concorrenziale legato alla sovrapposizione orizzontale delle attività delle parti sui mercati di approvvigionamento di frutta fresca. L'Autorità è stata inoltre in grado di escludere qualsiasi rischio competitivo attraverso effetti verticali. Saint-Mamet è più particolarmente presente sul mercato all'ingrosso di frutta sciroppata, mentre Intermarché è presente sul mercato della distribuzione al dettaglio di questi frutti sciroppati. L'Autorité ha osservato in particolare che Saint Mamet era già, prima dell'operazione, un importante fornitore di frutta sciroppata a Intermarché e che, dopo l'operazione, ci sarebbero ancora sbocchi alternativi a Intermarché per i concorrenti di Saint-Mamet. L'Autorité ha inoltre ritenuto che la nuova entità non sarebbe incoraggiata a limitare la commercializzazione della frutta sciroppata prodotta da Saint Mamet ai distributori concorrenti di Intermarché, data in particolare la significativa perdita di fatturato che ciò genererebbe e il basso impatto che tale strategia avrebbe sul mercato della distribuzione al dettaglio [per approfondire].

Irlanda

CCPC

Il CCPC autorizza l'acquisizione permanente da parte di TSB di alcune attività dell'Ulster Bank (22/07/2022)

La Commissione per la concorrenza e la protezione dei consumatori (CCPC) ha approvato la proposta di acquisizione di alcune attività di Ulster Bank Ireland DAC (Ulster Bank) da parte di Permanent TSB PLC (PTSB). Nel febbraio 2021, Ulster Bank ha annunciato l'intenzione di ritirare tutti i suoi servizi bancari nello Stato. A seguito della notifica alla CCPC nel dicembre 2021, la CCPC ha svolto un'indagine preliminare sulla proposta di Acquisizione. Nel maggio 2022 è stata avviata un'indagine completa per stabilire se la proposta di acquisizione potesse portare a una sostanziale diminuzione della concorrenza nello Stato. Sulla base di un esame delle prove a sua disposizione, il CCPC ha accettato l'argomentazione delle parti secondo cui l'Ulster Bank sarebbe uscita dallo Stato indipendentemente dal fatto che la vendita dei Target Assets fosse proseguita o meno. Il CCPC ha valutato se l'acquisizione proposta si possa tradurre in una sostanziale riduzione della concorrenza, rispetto allo scenario alternativo di vendita di attività di prestito ipotecario e micro PMI della Ulster Bank ad un acquirente alternativo e ha ritenuto che non lo sarebbe. Il CCPC non ha un ruolo nell'approvare o revocare la decisione di una società di uscire dallo Stato e in precedenza ha evidenziato le sue preoccupazioni in relazione alla concorrenza nel settore bancario. Il CCPC continuerà a impegnarsi con le parti interessate, compreso il Dipartimento delle finanze, nell'ambito della sua revisione del settore bancario al dettaglio per considerare come garantire che il settore sia aperto e competitivo a beneficio di tutti [per approfondire].

Paesi Bassi

ACM

ACM approva l'acquisizione da parte di Atlas of Geveke e LEWA (26/07/2022)

ACM approva l'acquisizione da parte di Atlas di Geveke e LEWA. Permane sufficiente concorrenza nei mercati delle pompe industriali e dei compressori d'aria industriali. Ciò risulta da un'indagine dell'ACM su questa acquisizione. Le pompe industriali e i compressori d'aria industriali svolgono spesso un ruolo importante in tutti i tipi di processi produttivi. Questo può essere, ad esempio, nell'industria alimentare e delle bevande o nell'industria chimica e farmaceutica. Anche se Atlas e Geveke competono tra loro nei Paesi Bassi nella vendita e nella manutenzione di compressori d'aria industriali, l'ACM ha stabilito che, anche dopo l'acquisizione, rimarrà sufficiente concorrenza nel campo sia della vendita che della manutenzione dei compressori d'aria. Ad esempio, ci sono ampie opportunità per i clienti di acquistare compressori d'aria da altri fornitori. In termini di manutenzione, la tecnologia e le parti utilizzate sono universali per la maggior parte dei tipi e delle marche. I clienti di compressori d'aria non dipendono quindi da un particolare fornitore o produttore. ACM approva pertanto tale acquisizione [per approfondire].

Paesi Bassi

ACM

ACM valuta positivamente l'accordo congiunto tra i fornitori di bevande analcoliche sull'abolizione del manico in plastica (26/07/2022)

I fornitori di bibite, tra cui Coca-Cola, Vrumona, Albert Heijn e Jumbo, vogliono accettare di smettere di usare i manici di plastica su tutte le confezioni multiple di bibite e acqua. L'Autorità olandese per i consumatori e i mercati (ACM) ha valutato il piano ed è positiva. Ad esempio, una confezione multipla di soda è composta da sei bottiglie di soda, avvolte in plastica con un manico in cima. Non aggiungendo più una maniglia all'imballaggio, l'imballaggio è più riciclabile e richiede meno plastica. Facendo accordi congiunti, oltre il 70% di questi multipack non avrà presto un manico. L'accordo contribuisce agli obiettivi di sostenibilità, mentre non ci sono effetti negativi per il consumatore. Nella sua valutazione, ACM ha applicato la "bozza di linee guida per accordi di sostenibilità". I concorrenti hanno stipulato un accordo congiunto per smettere di usare la maniglia sulla confezione. In primo luogo, i fornitori stessi hanno valutato se l'accordo rientra nelle regole di concorrenza. La Coca-Cola ha quindi chiesto un parere ad ACM. Parte della valutazione è se l'accordo incida negativamente sulla concorrenza e sia dannoso per i consumatori. Ad esempio, a causa di prezzi più alti o di un'offerta di qualità inferiore. Secondo i fornitori, (la comodità di) la maniglia non ha alcun ruolo nel processo competitivo. Non sono emersi altri segnali da un test effettuato da alcuni fornitori. Inoltre, ACM ritiene importante che le aziende rimangano libere di fare le proprie scelte (sostenibili). Ad esempio, ogni partecipante decide quando e come smettere di usare le maniglie sulla confezione. ACM ritiene quindi che l'accordo non limiti la concorrenza e sia quindi consentito. Nella sua valutazione, ACM ha applicato la linea guida del progetto di accordi di sostenibilità. ACM indica ai fornitori di bevande analcoliche i principi generali per le dichiarazioni di sostenibilità che sono stabiliti nella Guida alle dichiarazioni di sostenibilità. Le aziende devono essere oneste sulla sostenibilità e possono utilizzare solo affermazioni di sostenibilità chiare, corrette e pertinenti. Questi si applicano anche nel caso in cui i fornitori mettano in atto l'accordo e lo desiderino dichiarare nelle loro comunicazioni (pubblicitarie)  [per approfondire].

Regno Unito

CMA

CMA ordina a Monzo di rispettare le regole bancarie (26/07/2022)

La CMA ha ordinato alla banca Monzo di rivedere il modo in cui informa i clienti sulle loro transazioni finanziarie storiche. 13.000 clienti non hanno ricevuto le loro transazioni finanziarie storiche quando hanno lasciato Monzo. La Banca Monzo è stata condannata ad ottemperare a disposizioni giuridicamente vincolanti esecutive in giudizio. Questa azione dell'Autorità per la concorrenza e i mercati arriva dopo che Monzo ha violato l'ordine di indagine sul mercato bancario al dettaglio tra maggio 2021 e marzo 2022. L'ordine stabilisce che ogni cliente deve ricevere copie della cronologia delle transazioni quando chiude il conto, il che funge da prova importante se sceglie di richiedere un prestito o un mutuo altrove. La banca ha informato la CMA di non aver inviato la cronologia delle transazioni a oltre 13.000 clienti, nonostante avesse segnalato una violazione simile lo scorso anno. Da allora Monzo ha contattato tutti i clienti interessati per offrire loro una copia della cronologia delle transazioni. Di conseguenza, la CMA ha emesso disposizioni giuridicamente vincolanti che richiedono a Monzo di assicurarsi che ciò non accada di nuovo e di rivedere le sue procedure con un organismo indipendente. Le indicazioni sono esecutive in tribunale se Monzo non le rispetta [per approfondire].

Regno Unito

CMA

CMA fa luce sullo streaming musicale (26/07/2022)

In un documento di aggiornamento sul suo studio di mercato della musica e dello streaming, l'Autorità per la concorrenza e i mercati (CMA) ha rilevato che:

  • Lo streaming ha trasformato l'industria musicale. I ricavi della musica registrata hanno raggiunto 1,1 miliardi di sterline nel 2021, con l'80% della musica registrata ora ascoltata tramite servizi di streaming. L'anno scorso ci sono stati oltre 138 miliardi di stream musicali nel Regno Unito.
  • Gli ascoltatori hanno accesso a un'ampia scelta di musica a un canone mensile fisso. Queste commissioni sono diminuite in termini reali.
  • L'accesso a un'ampia gamma di musica, vecchia e nuova, significa che le canzoni più vecchie possono ottenere più facilmente una nuova prospettiva di vita e trovare un nuovo pubblico. L'86% degli stream nel 2021 riguardava musica di oltre un anno.
  • La digitalizzazione ha reso più facile che mai per molti altri artisti registrare e condividere musica e trovare un pubblico. Il numero di artisti in streaming di musica è raddoppiato tra il 2014 e il 2020, da circa 200.000 a 400.000.
  • Mentre sempre più artisti pubblicano musica e hanno più scelta che mai su come pubblicare il loro lavoro, il mercato rimane difficile per molti creatori. Il reddito del settore è sostanzialmente stabile, ma più artisti offrono più musica. Come è sempre stato il caso, mentre un piccolo numero di artisti di alto profilo gode di un enorme successo finanziario, la grande maggioranza non realizza guadagni sostanziali.
  • Sullo sfondo di 138 miliardi di stream complessivi nel 2021, l'analisi CMA ha rilevato che un milione di stream al mese potrebbe far guadagnare a un artista circa 12.000 sterline all'anno.
  • Le 3 maggiori etichette discografiche giocano un ruolo chiave nel settore della musica registrata. Le prove che la CMA ha visto non mostrano che questo mercato concentrato stia attualmente causando danni ai consumatori o che stia guidando le preoccupazioni sollevate dagli artisti. Né le etichette né i servizi di streaming sembrano realizzare profitti in eccesso sostenuti.

A conti fatti, l'analisi della CMA indica che il mercato sta offrendo buoni risultati per i consumatori [per approfondire].

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento