• Concorrenza - Abuso di posizione dominante -Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)

17 settembre 2025

La Commissione Europea accetta gli impegni di Microsoft per fronteggiare le preoccupazioni sulla concorrenza: Teams si separa dal pacchetto Office

Con riferimento al mercato digitale, la Commissione Europea ha reso giuridicamente vincolanti gli impegni proposti da Microsoft che mirano a risolvere le preoccupazioni antitrust relative all'integrazione di Teams, uno  strumento di comunicazione e collaborazione basato sul cloud, nelle suite di produttività Office 365 e Microsoft 365. 


La vicenda nasce dalle denunce presentate da Slack Technologies, Inc. e alfaview GmbH, che hanno portato la Commissione Europe ad avviare un'indagine formale nel luglio 2023. L'accusa principale era l'abuso di posizione dominante da parte di Microsoft, in violazione dell'articolo 102 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea (TFUE).

La Commissione ha infatti riscontrato in via preliminare che Microsoft detiene una posizione dominante nel mercato globale delle applicazioni di produttività SaaS ("Software-as-a-Service"). L'integrazione di Teams nelle sue suite, a partire dall'aprile 2019, avrebbe conferito alla piattaforma un indebito vantaggio competitivo. Questa pratica, unita alle limitazioni di interoperabilità con gli strumenti concorrenti, avrebbe limitato la scelta per le aziende e rafforzato la posizione di Microsoft a scapito dei suoi rivali.

Per evitare una condanna formale ed una potenziale sanzione che poteva arrivare fino al 10% del fatturato annuale, Microsoft ha offerto una serie di impegni. Dopo un'iniziale proposta e un "test di mercato" durato un mese (dal 16 maggio al 16 giugno 2025), la Commissione ha richiesto delle modifiche per rendere le misure più efficaci.

Infatti, come si legge nel comunicato della Commissione, per rispondere alle preoccupazioni sollevate, Microsoft ha inizialmente proposto i seguenti impegni:

  • offrire ai clienti che acquistano le versioni SEE delle suite Office 365 e Microsoft 365 senza Teams ad un prezzo sensibilmente inferiore rispetto a quello delle suite corrispondenti che includono Teams;
  • non offrire sconti su Teams o sulle suite con Teams superiori a quelli offerti sulle suite senza Teams;
  • offrire ai clienti che effettuano acquisti nello Spazio economico europeo (SEE) l'opportunità di passare a suite senza Teams e consentire che tali suite vengano distribuite nei data center di tutto il mondo;
  • consentire ai concorrenti di Teams e a determinate terze parti (i) un'interoperabilità effettiva con determinati prodotti e servizi Microsoft per funzionalità specifiche, nonché (ii) di incorporare le applicazioni Web di Office (Word, Excel e PowerPoint) nei propri prodotti e (iii) di integrare in modo prominente i propri prodotti nelle principali applicazioni di produttività di Microsoft;
  • consentire ai clienti nello Spazio economico europeo di estrarre i dati di messaggistica di Teams per utilizzarli in soluzioni concorrenti.

Tra il 16 maggio 2025 e il 16 giugno 2025, la Commissione ha effettuato un test di mercato sugli impegni di Microsoft e ha consultato tutte le terze parti interessate per verificare se detti impegni avrebbero dissipato le riserve della Commissione in materia di concorrenza. Alla luce dell'esito di questo test di mercato, Microsoft ha modificato la proposta iniziale e si è inoltre impegnata a:

  • aumentare del 50% la differenza di prezzo tra alcune suite Microsoft 365 e Office 365 senza Teams e le suite corrispondenti con Teams, comprese le suite destinate alle aziende;
  • chiarire che i siti Web Microsoft pertinenti che pubblicizzano un'offerta software che include una suite con Teams dovrebbero mostrare anche l'offerta corrispondente senza Teams;
  • pubblicare informazioni sull'interoperabilità e sulla portabilità dei dati su tutti i siti web pertinenti rivolti agli sviluppatori.

Inoltre, la Commissione ha preso atto che Microsoft ha deciso unilateralmente di allineare le sue offerte ed i suoi prezzi di suite a livello mondiale a tali impegni. Ha deciso di continuare ad offrire suite senza Teams per i lavoratori in prima linea ("frontline workers") e di ridurre ulteriormente il prezzo della sua suite più grande senza Teams per i lavoratori in prima linea rispetto alla versione con Teams.

Gli impegni offerti da Microsoft rimarranno in vigore per sette anni, ad eccezione di quelli relativi all'interoperabilità e alla portabilità dei dati, che rimarranno in vigore per dieci anni. L'attuazione degli impegni assunti sarà verificata da un fiduciario di monitoraggio, che fungerà anche da mediatore in caso di controversie tra terze parti e Microsoft. Qualora persista una preoccupazione da parte di terze parti, la controversia sarà soggetta ad arbitrato accelerato. Il fiduciario di monitoraggio riferirà regolarmente alla Commissione.