Clausole commerciali scorrette: competenza delle Autorità di settore o dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato?

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nel decidere su una controversia riguardante le pratiche commerciali scorrette in danno dei consumatori, si è soffermato sul tema delle prerogative di vigilanza dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e sui profili di incompatibilità che possono giustificare la traslazione delle attribuzioni all’AGCOM.

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento