L'autorità belga per la protezione dei dati ha imposto la sua prima sanzione dall'entrata in vigore del GDPR

Il 28 maggio scorso, l'Autorità belga per la protezione dei dati (DPA - Data Protection Authority) ha irrogato la sua prima sanzione pecuniaria dall'entrata in vigore del GDPR: la sanzione amministrativa inflitta ammonta a 2.000 euro e ha inteso colpire l'uso improprio dei dati personali da parte di un sindaco ai fini elettorali. Se la multa è modesta, il suo messaggio è di grande rilievo: la protezione dei dati è una questione importante per tutti i cittadini, ma i responsabili del trattamento dei dati devono assumersi le proprie responsabilità, soprattutto se hanno un mandato governativo.

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