• Privacy -Lavoro

18 dicembre 2019

Illegittimo il licenziamento intimato sulla base di una illecita intrusione del datore di lavoro nella mail aziendale della dipendente

Una lavoratrice ha impugnato il licenziamento disciplinare intimatole dalla società di cui era dipendente in quanto fondato su informazioni acquisite senza una debita informativa ed in violazione dell’art. 4, L. n. 300/1970: le informazioni, così acquisite, risulterebbero inutilizzabili.

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento