Video pillola Privacy: "È possibile registrare liberamente una seduta del Consiglio Comunale senza incorrere in una violazione della privacy?"

La ripresa televisiva della seduta del Consiglio Comunale si configura come un trattamento di dati personali, in quanto "operazione ... concernente la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo" di "informazioni relative a persone fisiche, persone giuridiche, enti od associazioni, identificati o identificabili".

E’ quanto si legge in una recente pronuncia della Corte di Cassazione di cui l’Avv. Annalisa Spedicato tratta nella seguente video pillola, soffermandosi sulla nozione di trattamento di dati personali e sulla necessità di rendere l’informativa privacy ai soggetti interessati nel momento in cui una registrazione audio-video viene effettuata per scopi diversi da fini personali.

La fattispecie esaminata riguarda un privato cittadino che è stato condannato per il reato di interruzione di pubblico servizio (poi estinto per prescrizione) per avere registrato una seduta del Consiglio Comunale aperta al pubblico senza la necessaria autorizzazione.

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