15 febbraio 2023
CGUE: gli Stati membri possono prevedere una maggiore tutela del DPO dal licenziamento purché non siano compromessi gli obiettivi del GDPR
di Claudia Dierna
La Corte di Giustizia europea è stata chiamata dal giudice del rinvio tedesco a pronunciarsi su un caso in cui al centro del dibattito giudiziario vi era la figura del Responsabile della protezione dei dati (RPD o DPO) e la legittimità del suo licenziamento da parte del datore di lavoro per conflitto di interessi. Dirimente per la risoluzione del caso è stato il bilanciamento operato dalla Corte tra la tutela giuridica eurounitaria del RPD (ed un suo eventuale rafforzamento da parte degli Stati membri) e la necessità di garantire il raggiungimento degli obiettivi fondamentali dettati dal GDPR.
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