• Privacy - Dati giudiziari -Giustizia

29 marzo 2023

L’istanza di deindicizzazione del nominativo dal portale “SentenzeWeb” della Cassazione deve essere rigettata se non è giustificata da motivi legittimi

di Claudia Dierna

Il Tribunale di Roma, interpellato in una controversia incentrata su una richiesta di un soggetto di deindicizzare il proprio nominativo dal portale “SentenzeWeb” della Cassazione, al fine di individuare le coordinate ermeneutiche necessarie per decidere ha richiamato la disciplina codicistica (gli artt. 51 e 52 del Codice Privacy), il parere del Garante per la protezione dei dati personali datato 2 dicembre 2010 (c.d. “Linee guida in materia di trattamento di dati personali nella riproduzione di provvedimenti giurisdizionali per finalità di informazione giuridica”) ed infine la giurisprudenza della Cassazione. Determinante per la risoluzione del caso è stato accertare l'eventuale presenza di “motivi legittimi” idonei a fondare la richiesta di anonimizzazione.

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