26 febbraio 2020
CEDU: la conservazione illimitata dei dati biometrici a fini di giustizia viola la privacy del condannato in assenza di idonee garanzie
La Corte Europea dei diritti dell’uomo si è pronunciata sul bilanciamento tra la necessità di conservare il profilo di DNA, impronte digitali e fotografie di un uomo condannato per guida in stato di ebrezza, e la tutela del suo diritto alla riservatezza.
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