7 aprile 2021
Il Consiglio di Stato decide sulle pratiche scorrette messe in atto nella raccolta e nella cessione per finalità commerciali dei dati personali rilasciati a Facebook
Recentemente in un procedimento dinanzi al Consiglio di Stato, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha contestato la legittimità di alcune condotte tenute dal colosso internazionale del social network, Facebook, accusate di essere delle vere e proprie pratiche commercialmente scorrette ai danni degli utenti/consumatori, convinti dell'assolutà gratuità dei servizi erogati dal social e totalmente inconsapevoli del grande valore commerciale riconosciuto ai dati rilasciati nella piattaforma online, soprattutto nell'attuale era dell'economia digitale.
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