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14 dicembre 2022

Il Parlamento UE non ha ecceduto i limiti del suo potere discrezionale pubblicando i dati di un funzionario indagato per perseguire un interesse pubblico

Il Tribunale dell'Unione Europea è stato interpellato per decidere in merito alla legittimità di una risoluzione del Parlamento europeo in cui sono stati pubblicati dati personali di un membro del CESE rimosso dal proprio incarico per aver commesso mobbing verso il personale. Il trattamento dei dati personali operato dall'istituzione europea è stato giustificato in quanto ritenuto necessario per l'attuazione del compito di controllo dell'esecuzione del bilancio da parte del CESE, soprattutto in considerazione delle spese dovute alle gravi disfunzioni causate dal comportamento illecito del funzionario deposto.

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