• Privacy - Social network -Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)

16 ottobre 2024

La CGUE torna a pronunciarsi sul caso Schrems vs Meta per illecito trattamento dei dati personali degli utenti di Facebook ai fini di pubblicità mirata

di Claudia Dierna

La Corte di Giustizia si è pronunciata su una domanda di pronuncia pregiudiziale presentata dal giudice austriaco nel contesto di una controversia tra Maximilian Schrems, un utente del social network Facebook, e la Meta Platforms Ireland Ltd, già Facebook Ireland Ltd, riguardo al trattamento asseritamente illecito dei suoi dati personali da parte della società. Si richiede quindi alla Corte se sia legittimo, in base al diritto eurounitario, l'utilizzo da parte del gestore della piattaforma dei dati personali ottenuti dall'interessato o da terzi, sulla piattaforma o aliunde, a fini di pubblicità mirata, senza limitazione temporale e senza distinzione basata sulla natura di tali dati, e se la circostanza che una persona si sia pubblicamente espressa sul proprio orientamento sessuale possa autorizzare tale gestore a trattare altri dati relativi all’orientamento sessuale per proporre alla stessa pubblicità personalizzata.

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento