26 novembre 2025
Raccolta e conservazione di dati biometrici e genetici in ambito penale: la CGUE fornisce chiarimenti sulla Direttiva 2016/680
Il trattamento di dati biometrici e genetici (categorie particolari di dati personali) da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione e indagine criminale è soggetto al requisito di stretta necessità e del principio di minimizzazione dei dati. Una normativa nazionale che preveda la raccolta indifferenziata di tali dati per qualsiasi persona sospettata o accusata di reato doloso, senza imporre una valutazione concreta della proporzionalità e della stretta necessità nel singolo caso (tenendo conto della gravità, del tipo di reato e della personalità dell'interessato), contrasta con l'articolo 10 e l'articolo 4, paragrafo 1, lettera c) della Direttiva 2016/680, che mira a proteggere le persone fisiche con riguardo al trattamento dei loro dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine e perseguimento di reati.
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