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7 luglio 2020

La funzione “like” di Facebook al giudizio della Corte Suprema

Facebook ha in programma di sottoporre alla Corte Suprema USA la legittimità della funzione "Mi piace” alla luce della normativa federale in materia di intercettazioni.


La “Federal Wiretap Law”, difatti, vieta l’intercettazione delle comunicazioni elettroniche in assenza del consenso, almeno, di uno dei due partecipanti. 

La controversia che la società intende portare innanzi la Corte Suprema, dopo la decisione resa dalla Corte del Nono Circuito di ammettere una class action volta a dichiarare responsabile il social network di svariate violazioni della privacy dei propri utenti, risale al 2011, quando numerosi utenti hanno iniziato a segnalare come Facebook raccogliesse informazioni sulle loro attività durante la navigazione su siti esterni attraverso l’uso di “social widget” e, in particolare, del tasto “like”, anche quando gli stessi erano disconnessi dal social network.

Facebook, venuti alla luce tali fatti, li aveva ricollegati ad un mero “bug” presente all'interno dei propri sistemi, promettendo una celere correzione della disfunzione e dichiarando che, in alcun modo, sarebbero state conservate le informazioni utili a consentire il collegamento tra l'id utente ed i siti visitati, funzione peraltro oggi prevista dalle attuali practice del social network.

Nel giudicare ammissibili le doglianze espresse dalla class action, dopo un primo rigetto ricevuto dalla Corte distrettuale di San Jose - California, la Corte del Nono Circuito ha evidenziato come, in caso di esito sfavorevole del giudizio, Facebook potrebbe essere giudicata rea di avere effettuato delle vere e proprie intercettazioni delle comunicazioni online poste in essere dai propri utenti.

Nell’ammettere la class action, difatti, la Corte ha rigettato la tesi della difesa secondo cui Facebook era suscettibile di essere considerato quale soggetto “parte della comunicazione”.

La Corte Suprema dovrà quindi decidere se, quando gli utenti visitavano i siti web esterni, ponevano in essere due forme separate di comunicazione, l’una rivolta all’host del sito web, e l’altra direttamente nei confronti di Facebook attraversoil click sul tasto “Mi piace”.