19 marzo 2024
Consiglio di Stato, sez. VI, 19/03/2024, n. 2628 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Istituto bancario ritenuto responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta consistita nella limitazione della libertà di scelta del consumatore per aver inviato moduli personalizzati nelle varie sollecitazioni via e-mail, ATM e internet banking]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Istituto bancario ritenuto responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta consistita nella limitazione della libertà di scelta del consumatore per aver inviato moduli personalizzati nelle varie sollecitazioni via e-mail, ATM e internet banking che avrebbero indebitamente condizionato la scelta di rendere o meno l’autorizzazione all’addebito in conto corrente - Esercizio di una coercizione idonea ad incutere timore nei consumatori, enfatizzando il rischio di segnalazioni nella centrale rischi di Banca d’Italia e nei sistemi di informazioni creditizie, e a forzare la volontà dei consumatori stessi - Violazione degli artt. 20, 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Rigetto - Appello - Rigetto - L’AGCM ha correttamente ritenuto sussistere gli elementi propri di una pratica aggressiva, in mancanza di diligenza professionale e con l’effetto di falsare il comportamento economico del consumatore.
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