5 aprile 2024
Consiglio di Stato, sez. VI, 05/04/2024, n. 3175 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Poste Italiane S.p.a. ritenuta responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta relativamente a due condotte - Promozione di caratteristiche del servizio di recapito delle raccomandate non aventi riscontro nel servizio effettivamente erogato]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Poste Italiane S.p.a. ritenuta responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta relativamente a due condotte - Promozione di caratteristiche del servizio di recapito delle raccomandate non aventi riscontro nel servizio effettivamente erogato, con particolare riferimento alle pagine del sito internet, laddove risultava enfatizzata la comodità, la certezza e la velocità di consegna delle raccomandate - Pubblicizzazione del servizio di “Ritiro Digitale” delle raccomandate sul sito internet, tramite volantini e a mezzo stampa, omettendo di indicare nei messaggi l’esistenza di limitazioni per la fruibilità del servizio medesimo - Violazione degli artt. 20, 21 e 22 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Rigetto - Appello - Accoglimento limitatamente alla rideterminazione della sanzione - Pluralità di condotte accertate, in termini di percentuale, da ritenere estremamente ridotta rispetto al totale delle raccomandate ricevute.
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