Consiglio di Stato, sez. VI, 11/09/2024, n. 7525 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società a totale partecipazione pubblica locale incaricata della gestione integrata dei servizi di igiene ambientale ritenuta responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta nell’ambito dell’attività di riscossione della Tariffa d’Igiene Ambientale (TIA)]

Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società a totale partecipazione pubblica locale incaricata della gestione integrata dei servizi di igiene ambientale ritenuta responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta nell’ambito dell’attività di riscossione della Tariffa d’Igiene Ambientale (TIA) dovuta per la fruizione del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e di pulizia degli spazi pubblici - Attivazione di procedure coercitive di pagamento, attraverso l’ingiunzione fiscale per il pagamento di importi prescritti e/o dei quali non era stata verificata l’effettiva entità o l’avvenuto pagamento - Opposizione di vari ostacoli, anche in sede giudiziale, all’esercizio del diritto del consumatore a definire l’esatto ammontare del credito vantato dalla società - Violazione degli artt. 20, 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Rigetto - Appello - Accoglimento - Attività di recupero della TIA assoggettata alla giurisdizione del giudice tributario e all’eventuale intervento del Garante del contribuente - Inapplicabilità del Codice del Consumo.

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