Consiglio di Stato, sez. VI, 11/02/2025, n. 1125 [Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Vessatorietà delle clausole predisposte da Apple e contenute nelle condizioni generali del contratto relativo al servizio iCloud, offerto per consentire di archiviare contenuti personali sui server della società e di accedere ad essi da tutti i dispositivi compatibili in loro dotazione]

Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Vessatorietà delle clausole predisposte da Apple e contenute nelle condizioni generali del contratto relativo al servizio iCloud, offerto per consentire di archiviare contenuti personali sui server della società e di accedere ad essi da tutti i dispositivi compatibili in loro dotazione - Clausole del contratto iCloud relative al diritto di Apple di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali del servizio, al servizio di back up e alle limitazioni di responsabilità e alle esclusioni di garanzia contrattuali ritenute idonee a creare uno squilibrio tra i diritti delle controparti contrattuali - Sanzione di AGCM - Ricorso - Rigetto - Natura gratuita del servizio iCloud ritenuta non idonea a escludere l’applicazione della disciplina delle clausole vessatorie - Appello - Rigetto - Squilibrio previsto dall’art. 33 del Codice del Consumo da ritenere di tipo “normativo” e non squisitamente “economico”.

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