T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 18/03/2024, n. 5351 [Concorrenza - Denuncia all’AGCM di criticità concorrenziali e restrizioni all'accesso alla professione di medico pediatra di libera scelta esistenti nella Regione Campania - Contestata la scelta della Regione di assegnare le sedi in primo luogo ai medici già inseriti nel proprio organico rispetto a coloro che non abbiano ancora un incarico]

Concorrenza - Denuncia all’AGCM di criticità concorrenziali e restrizioni all'accesso alla professione di medico pediatra di libera scelta esistenti nella Regione Campania - Contestata la scelta organizzativa della Regione di assegnare le sedi in primo luogo ai medici già inseriti nel proprio organico rispetto a coloro che non abbiano ancora un incarico a tempo indeterminato - Archiviazione della segnalazione - Ricorso - Rigetto - Accordo Collettivo Nazionale contestato che, lungi dal produrre un ostacolo all'esercizio della professione medica da parte di pediatri inclusi nella graduatoria vigente, aventi comunque la possibilità di esercitare la libera professione, introduce un criterio organizzativo ed ordinatorio del tutto logico nella procedura per l'attribuzione degli incarichi - Coerenza della determinazione gravata, che ha ritenuto che il criterio non configura una violazione delle norme poste a tutela della concorrenza e del mercato, atteso che si tratta di scelte organizzative (di merito) affatto ispirate al principio di efficienza e di economicità dell’azione amministrativa.

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