T.A.R. Lazio Roma, sez. IV, 01/03/2024, n. 4160 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Società attiva nel settore televisivo ritenuta responsabile di non aver assicurato agli utenti la possibilità di fruire, nel caso di recesso, delle stesse modalità messe a disposizione degli stessi per la stipula del contratto con riguardo al servizio di pay tv dalla stessa fornito]

Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Società attiva nel settore televisivo ritenuta responsabile di non aver assicurato agli utenti la possibilità di fruire, nel caso di recesso, delle stesse modalità messe a disposizione degli stessi per la stipula del contratto con riguardo al servizio di pay tv dalla stessa fornito - Procedure di recesso allestite in favore degli utenti non conformi al quadro normativo vigente in quanto non includenti tra i canali utilizzabili ai fini dell’esercizio del diritto di recesso, anche il canale telefonico e i punti vendita presso i quali è possibile aderire ovvero attivare i contratti, come indicato sul sito aziendale e nelle condizioni generali di fornitura del servizio - Sanzione di AGCOM - Ricorso - Rigetto - Non sussistente  l’identità di forma fra le modalità di stipula contratto (consentita anche presso punti vendita e tramite canali telefonici) e quelle attraverso le quali all’utente era consentito recedere o disdire il contratto (opzioni esercitabili solo a mezzo raccomandata A.R).

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