T.A.R. Piemonte Torino, sez. I, 10/07/2024, n. 835 [Concorrenza - Procedura avviata da Consorzio di Bacino per l’affidamento in concessione tramite finanza di progetto, ai sensi dell’art. 183 co. 15 del D.Lgs. n. 50/2016, dei servizi di smart city, efficientamento energetico del servizio di pubblica illuminazione ed igiene ambientale - Avvio di istruttoria da parte di AGCM]

Concorrenza - Procedura avviata da Consorzio di Bacino per l’affidamento in concessione tramite finanza di progetto, ai sensi dell’art. 183 co. 15 del D.Lgs. n. 50/2016, dei servizi di smart city, efficientamento energetico del servizio di pubblica illuminazione ed igiene ambientale - Avvio di istruttoria da parte di AGCM - Affidamento in house da ritenersi illegittimo in quanto posto in essere in violazione dell’art. 6, co. 1, e 33, co. 1 e 2, del D.Lgs. n. 201/2022, poichè il Consorzio in questione deteneva una partecipazione significativa nella società in house e non aveva sufficientemente giustificato il mancato ricorso al mercato - Revoca in autotutela ex art. 21 quinquies della L. n. 241/1990 dell’aggiudicazione già disposta - Ricorso - Rigetto - Sussistenza di un obbligo di separazione delle funzioni di indirizzo e controllo e di quelle di gestione nei servizi interessati - Partecipazione del 20% da parte dell’ente deputato al controllo nel soggetto gestore in house non idonea soddisfare il predetto vincolo di separazione.

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