T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 05/09/2024, n. 16131 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Delibera del CSM con cui è stato espresso giudizio negativo sul superamento della valutazione di professionalità da parte di magistrato ordinario - Utilizzo di conversazioni intrattenute via chat dal magistrato con l’allora ex componente togato del CSM]

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Delibera del CSM con cui è stato espresso giudizio negativo sul superamento della valutazione di professionalità da parte di magistrato ordinario - Utilizzo di conversazioni intrattenute via chat dal magistrato con l’allora ex componente togato del CSM, ritenute negativamente incidenti sui prerequisiti di indipendenza, imparzialità ed equilibrio - Ricorso - Inutilizzabilità delle chat, acquisite in un distinto procedimento penale, nell’istruttoria per l’attribuzione della valutazione di professionalità - Violazione dell’art. 15, par. 1, dir. 2002/58/CE - Rigetto - Inapplicabilità della norma richiamata, afferente ai limiti relativi alla riservatezza delle comunicazioni, alla conservazione dei dati relativi al traffico, all’ubicazione e alla identificazione della linea chiamante o collegate - Disposizione non afferente all’ipotesi oggetto di controversia, atteso che le conversazioni whatsapp impiegate non sono state oggetto di intercettazione, bensí acquisite come documento da un telefono cellulare legittimamente sequestrato.

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